Rizzo su gestione cimitero: altro fallimento di Renna ed Esposito

Pasquale Rizzo - sindaco di San Pietro V.co

SAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo ed interamente pubblichiamo il comunicato stampa (con annessa foto allegata) a firma del consigliere di opposizione Pasquale Rizzo. Dopo la vicenda Anac, Rizzo affronta il caso della gestione cimiteriale da parte del Comune sanpietrano.

Assessore Esposito: non puoi rimanere indifferente dopo quanto è stato contestato dall’Anticorruzione per gli affidamenti illegittimi e dopo la gestione prima illegittima poi “amicale”e ad oggi inesistente del cimitero.
Si indicano le date di gestione: da fine giugno al 31.8 il cimitero è stato gestito in proroga senza affidamento; dal 1.9. all’8.11.2015 è stata cacciata via la ditta in proroga ed è stato affidato alla Ad Maiora di Piero Caputo senza determina (tutti debiti fuori bilancio); in data 9.11.2015 l’arch. Delle Donne disattendendo una sentenza del Tar ha proceduto ad affidare con determina la gestione dei servizi cimiteriali sempre alla Cooperativa Ad Maiora, in base ad una “gara” avviata a fine agosto (prima quindi dell’affidamento precedente) per il prezzo di €.7.663,00 per il periodo dal 9.11 al 31.12.2015.
Prima della scadenza dell’affidamento la cooperativa affidataria del servizio ha inviato una nota con la quale ha comunicato di voler cessare il servizio alla scadenza perché antieconomico (la Ad Maiora aveva offerto un ribasso del 30,99 fatto sulla pelle dei dipendenti: l’importo quindi non lo ha deciso l’Amministrazione). Qualcuno si è preoccupato di tutto ciò? Nocimitero san pietro vernotico
Risultato: dal 1.1.2016 il servizio è sguarnito, non vi è un provvedimento di internalizzazione adottato dalla giunta, non è stato affidato ad altra ditta. In data 1.1.2016 i dipendenti Comunali Tarantino, Greco e Pascarito hanno proceduto alle incombenze procedendo alla tumulazione, mentre in data 2.1.2016 addirittura è stato diffidato un LSU a provvedere, insieme agli operai Tarantino e Pascarito, a quanto necessario per assicurare degna sepoltura al defunto. Ed il necroforo? Non esiste. Chi ha vigilato sul rispetto delle regole igienico sanitarie, sul corretto espletamento delle procedure di Legge? Gli operai? Il lavoratore socialmente utile?
Non si può procedere ad effettuare operazioni cimiteriali senza il necroforo . Tanto meno possono procedere a tanto dipendenti comunali (tutti categoria A e nessuno in pianta organica ha la qualifica di necroforo), od addirittura chi, come il Lavoratore socialmente utile, opera solo su progetti specifici. E’ normale che il Comune utilizzi abusivamente e senza alcuna copertura un lavoratore? In tutto il mondo no, a San Pietro Vernotico si. Tutto si può, e tutti tacciono. Omertà Assoluta! Per quattro mesi si gestisce un cimitero senza affidamento formale, ad agosto si manda vaia “a voce” che aveva gestito in proroga e si fa entrare “a voce” la cooperativa amica senza alcun contratto o determina (la stessa cooperativa che ha già ricevuto affidamenti diretti per €.70.000,00); poi si fa finta di formalizzare un rapporto con atti illegittimi ed infine oggi si gestisce il cimitero con gli operai ed un LSU. Nei giorni scorsi ho visto un film dove chi comandava sul territorio andava “a voce” a dire: tu esci e non gestisci più, tu entra e gestisci. Allego alla presente la foto postata su facebook dove i commensali, tra gli altri, sono: un architetto ed un geometra che hanno ricevuto gli affidamenti diretti definiti illegittimi dall’anticorruzione, ed il Presidente della Cooperativa amica, proprio seduto accanto al Sindaco, che è entrato a gestire il cimitero “a voce” ed ha ricevuto affidamenti diretti per €.70.000,00 circa, tutti, e dico tutti, illegittimi perché violando il divieto di frazionamento degli affidamenti già contestato dall’anticorruzione. Non solo in matematica 1+1 fa due!
Questo film lo abbiamo già visto da giugno in poi, e l’Amministrazione ha dimenticato che i cittadini hanno pagato negli anni scorsi i danni, a seguito di sentenza del Giudice del lavoro, ad una LSU che all’epoca della amministrazione Romano era stata inviata senza alcun provvedimento o progetto specifico presso una scuola per fare pulizie sebbene destinata ad altro progetto e poi, caduta dalle scale, ha subito una invalidità permanente! All’epoca deposero in giudizio i funzionari, nessuno sapeva nulla od aveva adottato il provvedimento con il quale l’LSU era stato destinato al predetto compito. Oggi accade la stessa cosa! Nessun provvedimento formale. Le tre figure, Sindaco, assessore Esposito e Delle Donne: non vedo, non sento, non parlo! Accanto a loro, a dire il vero, si sono adeguate le ditte di onoranze funebri, i priori delle confraternite (ieri scatenati oggi silenti) ed una comunità che sembra essersi assuefatta alle illegittimità.
I Cittadini devono sapere che la gestione del cimitero da fine giugno ad oggi ha causato danni e costi già quantificati in €.35.000.000,00 circa come debiti fuori bilancio (ma è un calcolo non comprensivo di tutto), una sentenza non eseguita, ed affidamento contro legge. Solo scellerati e persone prive di responsabilità pur sapendo che dal 31.12.2015 la cooperativa amica non assicurerà il servizio (non è più conveniente, non per altro), possono lasciare il cimitero comunale senza un gestore, portato avanti grazie alle imprese di onoranze funebri e magari ai familiari del deceduto costretti a dare una mano nelle attività di tumulazione. Una vergogna, un abuso senza limiti.
Effettivamente ad oggi possiamo dire che sindaco ed assessore Esposito hanno svolto compiti importanti: il primo ha controllato i rami degli alberi e le pale di fichi d’India, il secondo, unitamente alla polizia municipale, la distribuzione dei biglietti delle giostre durante la festa patronale, ma entrambi si sono assicurati che i tecnici di fiducia assunti dal Comune elaborino determine in favore degli amici (anche commensali): per i problemi seri (ancora non si consegnano i loculi del cimitero nuovo) e per i poveri defunti c’è tempo!”

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