Il risultato elettorale a San Pietro Vernotico assume una doppia rilevanza per il contesto in cui è maturato.
Da un lato le candidature locali degli avversari: una deputata uscente renziana, ed una candidata facente riferimento al consigliere regionale Pino Romano. Inutile dire quanto tutto ciò abbia sempre dimostrato che sul territorio tali forze hanno rappresentato il «deus ex machina» della politica locale, provinciale e regionale, e che quindi non lasciavano presagire una così netta affermazione del M5S.
Dall’altro lato, la presenza della destra: sempre presente sul territorio sanpietrano, Forza Italia fortunatamente non è riuscita a fare da argine alla richiesta di cambiamento da parte dei cittadini.
Aver raggiunto una percentuale così alta, in media con quelle di altri territori, può essere ascritta a tanti fattori: alla volontà degli elettori di dare un segnale fortissimo di cambiamento, alla bontà di un programma politico rivolto agli interessi reali dei cittadini, delle realtà produttive, di ampi segmenti di professionisti.
Ciononostante, non si può tralasciare quanto profuso dall’attivismo svolto sul territorio in tutti questi anni.
Spesso l’attivismo del Movimento 5 Stelle è stato demonizzato, dipinto con tinte che non ci appartenevano e non ci appartengono. Tale attivismo, che in molti fino a ieri facevano più fatica a comprendere, rappresenta oggi il fulcro di un percorso sì difficile, ma nello stesso molto importante per sensibilizzare i cittadini sui temi ambientali, sulle disparità sociali, sulle serissime problematiche locali che sono il frutto di contrapposizioni che sono andate oltre gli aspetti della politica, dei reali interessi di una intera comunità.
La crescita del Movimento non è solo una crescita numerica, di mero consenso elettorale.
Essa si misura con il punto di convergenza con chi ricomincia a credere che la politica, quella bella, quella sana, priva di interessi personali, quella che guarda al presente ma soprattutto al futuro, oggi permette un sempre più costante avvicinamento dei cittadini.
In questo nostro paese, noi vorremmo che calasse per sempre il vecchio modo di intendere l’attività politica, la stessa che ha contraddistinto negativamente questa comunità. Vorremmo che le tante persone pronte a dare il proprio contributo si dessero una mano per far tornare questa cittadina alla normalità, con nuovi traguardi da raggiungere in futuro.
Per questo lanciamo un appello:
a chiunque voglia dare il proprio contributo fattivo, alle risorse del territorio che non hanno mai voluto impegnarsi ma che potrebbero rappresentare l’unica possibilità per questo paese, che credono nella partecipazione.
Noi siamo convintissimi che guardare indietro serve a ben poco.
Continuare a farlo significherebbe perdere ogni orizzonte raggiungibile. Il percorso sarà più facile del previsto, se ci riapproprieremo del senso di comunità.
Diversamente non ci sarebbero scuse, attenuanti, e soprattutto lamentarsi e criticare servirà a ben poco.
Non abbiamo molto tempo: il termine ultimo per la presentazione delle liste è ormai alle porte. Pertanto, cari cittadini, aiutateci ad aiutarvi.
Attivatevi assieme a noi!
Meet-Up “Cittadini in MoVimento”