aula consigliare del Comune sanpietrano
SAN PIETRO VERNOTICO – Reboot post balneare. O quasi. Non che lo si fa in grande stile, ma è comunque un ritorno. Prima Pagina lo fa analizzando, a diversi giorni di distanza, il caso del “bilancio 2012” del Comune di San Pietro Vernotico.
Commenti a riguardo ne sono stati fatti in questi giorni di stand-by (apparente, sia ben chiaro) e li abbiamo seguiti con attenzione. Inutile dire che la maggior parte sono stati mossi dalle opposizioni, ossia PD e PDL. Partiamo dall’ala sinistra: “Il bilancio quadra grazie agli oltre 2 milioni di entrate derivanti da : cosap, campi fotovoltaici, l’imu e tarsu zona pip, antenne dei telefonini, maggiori introiti questi rispetto agli anni precedenti. […] Ma il bilancio quadra anche grazie all’aumento delle entrate derivanti dai proventi contravvenzionali , che passano da 100 mila a 200 mila euro ( quindi sono previste infrazioni!!!), e per le entrate dell’imu che sono state di gran lunga superiori alle previsioni e che hanno permesso di non andare in anticipo di cassa. ”
Ad onor del vero alcune scelte di economia politica richiamano quanto fatto dal Primo Cittadino partenopeo (ci si riferisce a fotovoltaico e non solo), Luigi De Magistris, che vedendosi le casse comunali in rosso ha ben pensato di seguire un’analoga strada a quella adoperata dalla giunta Rizzo.
Analoga accusa è stata mossa dal PDL attraverso la voce del consigliere Ragusa che, qualche giorno fa, attraverso comunicato esprimeva: “Il bilancio OK? Per carità, salvato solo dall’IMU e dai fotovoltaici, dei quali esalta il Suo regolamento ma nulla dice dell’istallazione selvaggia dell’eolico, ormai all’interno delle case!”
Ciononostante, i documenti e le delibere (oltre alla neo assessore al bilancio Giuliana Giannone) rivelano quanto segue:
“Il bilancio contiene una previsione di euro 1589061,15 derivante quasi esclusivamente dall’ici
relativa alla produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica ed eolica considerando il terreno
asservito quale area edificabile dalla presentazione della dia fino all’ultimazione dei lavori e quale
opificio successivamente. La somma iscritta in bilancio è riferito al periodo 2008/2011.
L’addizionale irpef pari ad euro 562880 è calcolata ad aliquota 0,5% ed è rimasta invariata . Il maggior gettito della cosap è pari a 291000 (nel 2011 era pari ad euro 447000 nel 2012 738000) è imputabile interamente ai canoni x l’occupazione del sottosuolo comunale mediante cavidotti x il collegamento degli impianti fotovoltaici alle cabine elettriche di riferimento e porta a regime il maggiore accertamento del 2011, scaturito da un diverso metodo di calcolo del canone che considera in conformità ad una risoluzione dell’agenzia delle entrate oggetto di imposizione il singolo cavidotto anche se posato insieme ad altri . Nel bilancio il fondo patto di stabilità pari ad euro 669605, 74. Anche la tarsu non ha subito alcun aumento”
Inoltre: “Nel bilancio sono previsto 59000€ da destinare alle nuove assunzioni possibili a tempo indeterminato ed esattamente nel corso del 2012 si dara seguito ad un concorso pubblico x titoli ed esami previo esperimento della mobilità di cui all’art 34 bis del dl 165/2001 per il reclutamento di una unita a tempo pieno ed indeterminato di cat c istruttore tecnico.”
Per una più completa visione del contesto qui sopra enunciato, pubblichiamo nel link sottostante la delibera del bilancio 2012.
