DOMENICA AL TEATRO DON BOSCO: “COSE TURCHE” DI SAMY FAYAD

ultimo spettacolo per il X concorso dell’ass. Modugno

 

LOCANDINA 6 APRILE SAN PIETRO VERNOTICO – Poter giocare e divertirsi è la base del teatro. Il lavoro teatrale ‘Cose turche’ scritto da Samy Fayad nel 1982 permette di farlo, regalando agli attori l’opportunità di manifestare le loro capacità comiche e alla regia di liberare la creatività. Ma, allo stesso tempo, domarla in un perfetto meccanismo ad orologeria che farà dell’azione e del ritmo i veri interpreti di questa avventura. La storia narra di una strana ‘banda di napoletani’ che, guidata da un tal Vincenzo Castellano, decide all’improvviso di cambiare stile di vita svaligiando un casinò del nord. Il gruppo non crede che il danaro dia la felicità ma pensa che, allontanandosi dalle tentazioni, questo consenta di essere onesti. Riuscirà la banda a diventare realmente onesta? La divertente vicenda si svolge tra intrecci, equivoci, gag esilaranti, espressi con semplicità da tutti gli attori ai quali è stato dato ampio spazio di azione e di dimostrazione artistica.


La nostra cultura, così animosamente colorita e impregnata di una filosofia di vita realistica ma sempre sopra le righe, si adatta perfettamente all’atmosfera bizzarra e colorita del lavoro di Fayad, che racchiude in una frase del protagonista, non senza un’amara ironia, il senso dell’opera: “Noi siamo pezzenti e un pezzente non può essere onesto!”. Questa riflessione induce l’eclettico Vincenzo Castellano e la sua strana banda di “Napoletani”a cambiar vita …. svaligiando un casinò del Nord. Tra intrecci, equivoci, gag esilaranti espressi con semplicità dagli attori danno vita a traversie avventurose ed spassosi. Le vittime, di questa banda, sono il povero direttore accompagnato dalla sua segretaria Marilena Lieto e dall’ispettore di sala. Ma la banda dovrà vedersela con una vecchia conoscenza di Don Vincenzo un certo Emilio Buttafuoco accompagnato da sua nipote Liliana e l’affascinante ed elegante Luciana Lepre. Riuscirà l’ispettore di polizia a svelare cosa sia successo nel casinò? Ma soprattutto riusciranno i delinquenti a diventare “onesti”? Questa è l’ultima serata dedicata al X Concorso di Teatro Amatoriale organizzato dall’Associazione Culturale D. Modugno di San Pietro Vernotico in cooperazione con la Cooperativa Il Girasole – Bollenti Spiriti – Officine del Sapere 3.0 sempre di San Pietro Vernotico. Gli organizzatori ringraziano il pubblico che, con l’affetto che li contraddistingue, ha condiviso lo sforzo per proseguire questo non facile cammino, la grande disponibilità della stamperia “La Tipografia”, i pochi sponsor che hanno creduto nell’evento, l’organizzazione del Teatro Don Bosco, gli uomini della stampa ed in particolare Marco Marangio che ha sempre pubblicato questi articoli, il social network del momento, la Presidenza regionale della FITA che gentilmente ha concesso il proprio patrocinio e l’Amministrazione Comunale di San Pietro Vernotico. Infine il 12 giugno 2014 sempre al Teatro Don Bosco alcuni giovani attori del gruppo “I Piccoli Teatranti dell’Associazione Culturale D. Modugno” insieme ai ragazzi e ragazze della Cooperativa Il Girasole – Bollenti Spiriti – Officine del Sapere 3.0, preparati dall’attore/regista professionista Gino Cesaria, presenteranno “Il piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry e “La leggenda di ognuno” di Von Hofmannsthal Hugo liberamente tratti e rivisti dallo stesso Cesaria.

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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