Ian Holm, al secolo Bilbo Baggins, lascia la propria casa hobbit per un altro grande viaggio. L’ultimo.
Ian Holm, piccolo grande attore
Si è spento oggi a 88 anni l’attore che ha dato il volto allo Hobbit più famoso della letteratura mondiale.
Per molti il suo nome era Ian Holm, per tutti invece il suo nome era Bilbo.
Holm ha lavorato con grandi registi: da Ridley Scott (Alien), fino a Terry Gilliam (Brazil). Immeritatamente considerato un attore minore, ha ugualmente calcato il suolo di Hollywood al fianco di grandi registi.
Oltre ai film già citati, ha recitato nel “Frankenstein di Mary Shelley” di Kenneth Branagh, ne “Il quinto elemento” di Luc Besson e in “The aviator” di Martin Scorsese.
Vestendo un ruolo sempre “piccolo”, è riuscito a stare al passo dei grandi.
Lo hobbit più famoso della Terra di Mezzo
Forse è per questo che, nei panni del buon vecchio Bilbo, Ian Holm è riuscito a dare il massimo.
Peter Jackson ha avuto il merito di rendere giustizia alla sua arte attoriale, portandolo nelle due trilogie della Terra di Mezzo:
“Il signore degli Anelli” e “Lo Hobbit“.
Benché nell’ultima trilogia tolkeniana, Bilbo Baggins da giovane sia stato interpretato da Martin Freeman, Jackson ha scritto una sceneggiatura ad hoc affinché potesse comparire anche Ian Holm nei sempre comodi panni dello hobbit più famoso di sempre.
A causa del lockdown, recentemente il cast del Signore degli Anelli ha organizzato una grande video chiamata di gruppo alla quale il “piccolo” attore non ha potuto partecipare, dicendo:
“Mi dispiace non vedervi di persona, mi mancate tutti e spero che le vostre avventure vi abbiano portato in molti luoghi, sono in lockdown nella mia casa di hobbit“.
Ed è così che vorremmo ricordarlo. Nella sua casa hobbit, immaginata dal Maestro immortale #Tolkien.
Fai buon viaggio, caro Bilbo.
Al prossimo incontro!