IL COMUNE PRENDE PARTE AI PROGETTI SPERIMENTALI PER LE MARINE

di MARCO MARANGIO

SAN PIETRO VERNOTICO – Le nostre spiagge al vaglio di progetti sperimentali.        A renderlo noto è Pasquale Rizzo, in veste sia di sindaco di San Pietro Vernotico che consigliere provinciale. Dal comunicato stampa si apprende come recentemente sia stato stipulato un accordo tra Brindisi ed i propri Comuni più vicini, tra cui spunta il nostro paese sanpietrano. Uno dei punti più salienti, come come si apprende dal testo, pare essere il mai risolto problema delle coste che, doveroso ricordare per giusta cronaca, proprio nell’inverno scorso sono state vittime del maltempo invernale, soprattutto quelle di Torre San Gennaro. Ancora una volta la Provincia svolge una importante attività di indirizzo e programmazione.          “Su iniziativa dell’Assessore della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno – così inizia il comunicato – e’ stato siglato l’accordo tra i Comuni di Brindisi, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Carovigno, Ostuni e Fasano per progetti sperimentali di ripascimento delle spiagge volto ad attuare una attività di coordinamento per la stesura di piani, progetti e politiche di tutela e salvaguardia delle coste brindisine. L’importanza di sviluppare una metodologia comune di lavoro tesa a programmare interventi ed attività a salvaguardia della costa è ormai, non solo un convincimento condiviso, ma una necessità imprescindibile atteso che trattasi di tema non più negoziabile da singole realtà comunali, ma da valutare in una ottica collegiale riguardando il patrimonio inestimabile rappresentato dalle nostre coste. Tutti i sindaci ed i tecnici presenti hanno condiviso il percorso progettuale ideato dalla Provincia e peraltro già concordato con Regione, ove l’assessore Amati ha svolto una importante attività di collante, Autorità di Bacino e, si ritiene, anche da Arpa che ancora non ha espresso la sua valutazione (perché solo di recente investita del protocollo di intesa). Di certo si dovrà valutare in una ottica di collegialità e condivisione il problema delle coste, facendo proprio un pensiero sempre più presente nel contesto della nostra Provincia, laddove la sinergia tra le diverse realtà diviene un patrimonio ed al contempo una forza nel confronto con le altre Autorità e gli altri Enti coinvolti nelle vicende che riguardano il nostro territorio.”   Successivamente si apprende come, nonostante l’accordo sia stato preso ad unanimità dai diversi Comuni coinvolti, ognuno di essi dovrà e potrà attuare il programma in modo totalmente autonomo: “di certo ogni Ente dovrà fare la propria parte, impegnare proprie risorse ed attivare percorsi autonomi per individuare le criticità ed avanzare proposte in termini peraltro ristretti (60 giorni dalla firma del protocollo di intesa da parte di tutti i soggetti interessati) per non perdere le occasioni di finanziamento che l’Ente Regione o la Comunità Europea pongono a disposizione: residua poi il lavoro di coordinamento e propulsivo della Provincia che ha posto a disposizione anche le risorse interne. Un segnale importante quindi nell’ambito della gestione delle problematiche Provinciali, in sintonia con la visione globale e partecipata della Amministrazione del Presidente Ferrarese.” Sicuramente le carte e gli elementi burocratici per l’vvio del progetto ci sono. L’importante è che tutto quanto è stato esposto e promesso vada in porto, per il bene del territorio e diella comunità tutta.

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.