SAN PIETRO VERNOTICO – “Una San Pietro in ginocchio”. E’ questo il monito che ultimamente il PD sanpietrano ha fatto circolare attraverso appositi manifesti e non solo. Giovedì scorso, infatti, il PD ha tenuto un pubblico incontro in piazza del Popolo all’interno del quale i propri dirigenti hanno esposto le perplessità a riguardo dell’attuale condotta amministrativa della giunta Rizzo.
Sono intervenuti sul palco Giancarlo Guido, Matteo Missere, Andrea Fiorentino ed il capogruppo Gianpiero Rollo.
Esordendo con l’esposizione dei risultati della raccolta di firme contro il cosiddetto “porcellum”, nonostante la dirigenza nazionale del PD, come è noto ai più, ha in un certo senso boicottato la petizione salvo per poi metterci, come già accaduto per il referendum sull’acqua, il cappello, si è poi passati, con l’intervento del dott. Rollo all’esposizione delle tesi portanti quali urbanistica e piano casa.
Quest’ultimi già portati alla stampa (su Senzacolonne in data 06 ottobre 2011), l’ex sindaco di San Pietro ricorda quanti e quali siano stati i piani urbanistici da lui approvati ed ereditati poi dall’amministrazione Rizzo la quale, a suo dire, non ha ancora portato a compimento nulla di quanto stabilito in merito.
L’intervento di Rollo è stato un discorso a tutto campo: dai “virtuali” debiti fuori bilancio del 2010 denunciati dalla giunta attuale, sino alla fiscalità locale per poi passare dal caso ancora discusso de “Bollenti Spiriti”. “Il progetto è nato – afferma Rollo – per riunire tutti i paesi limitrofi: San Pietro, Torchiarolo, Cellino e San Donaci. Poi non si capisce perché l’amministrazione abbia diviso l’appalto a due concorrenti aggiudicatari. Così facendo il progetto si è smembrato”.
Secondo il parere espresso dal PD tutto, l’amministrazione, considerate le promesse non mantenute e qualora dovesse continuare sulla linea portata sinora, dovrebbe prendere in considerazione le proprie dimissioni. Considerato il pubblico comizio qui commentato ed i due manifesti pubblicati dal Partito Democratico sanpietrano (“il flop dell’estate sanpietrana” e “San Pietro è in ginocchio”) la partita si è conclusa con un 3-0 per il PD. L’amministrazione, ad ora, non ha frattanto fatta nessuna dichiarazione a riguardo né esposto alcun manifesto. Si attende. Ancora.
IL PD E LA “SAN PIETRO IN GINOCCHIO”
