TORCHIAROLO – “Un Abuso!” in questo modo alcuni cittadini torchiarolesi, tramite comunicato inviato a tutte le testate locali e siti di informazione, hanno definito la questione di numerazione civica che da diversi giorni ha interessato il paese di Torchiarolo. Per dovere di cronaca riportiamo il testo integrale pervenutoci, al fine di lasciarne inalterato il contenuto per poter dare ai lettori una visione oltremodo imparziale di quanto enunciato.
Testo: “Nella nostra Torchiarolo sono passati tre dipendenti comunali ad imbrattare i marciapiedi comunali del paese. Con uno spray hanno disegnato dei numeri enormi per far capire al proprietario della casa che da oggi, è cambiato suo numero civico.
Si tenga presente che appena un anno fa è stato pavimentata a nuovo la piazza e sono stati rifatti i marciapiedi del Centro Storico. Ebbene, da dove il Comune ha voluto iniziare ad imbrattare in maniera precisa e senza pudore? proprio dal Centro Storico!
Dovrebbero intervenire persino i Vigili Urbani!
In barba alle disposizioni della Prefettura di Brindisi e dell’ISTAT che invitavano i Comuni a predisporre per tempo l’onomastica e la numerazione con largo anticipo rispetto alla compilazione dei Moduli di Censimento 2011.
L’equipe deputata dall’Amministrazione comunale per imbrattare i marciapiedi comunali era composta da un geometra comunale e altri due impiegati.
Questo lavoro sta sconvolgendo la numerazione esistente producendo gravi problemi soprattutto se si pensa che sono in corso ormai da giorni le operazioni legate al censimento nazionale della popolazione, per cui molte schede sono già state inviate dai cittadini, anche via web e molte altre sono state già consegnate. Ciò quindi inficia seriamente i dati trasmessi all’ISTAT.
Non si possono fare queste operazioni senza alcun criterio! Occorre predisporre un apposito Regolamento Comunale che doveva essere preparato in anticipo.
Almeno le abitazioni del centro storico dovevano essere dotate di un unico “modello” di targhetta numerica. Tra l’altro, l’art 10 DPR 1228/1954 prevede che “la spesa della numerazione civica può essere posta a carico dei proprietari dei fabbricati e, il Comune, può decidere di far pagare ai proprietari interamente o parzialmente (quota parte) le spese per l’apposizione delle targhette oppure di assumersi direttamente tutto l’onere della spesa”.
Ma, non ci sono Responsabili in questo Comune? Funzionari, impiegati, Segretari comunali…
In questi ultimi anni, sono certa, i funzionari dell’ufficio Demografico del Comune di Torchiarolo hanno partecipato a numerosi seminari dell’Istat e numerosi Convegni dell’ANUSCA (Associazione Nazionale degli Ufficiali di Stato Civile ed Anagrafe) che si sono tenuti fin dal novembre del 2007 per prepararli alle attività preparatorie per il Censimento 2011!
IL PROBLEMA DELLA NUMERAZIONE CIVICA
