Il rapimento di Icaro La Plume – Color Zagor – recensione

Il rapimento di Icaro La Plume – Soggetto: Mirko Perniola, Sceneggiatura: Mirko Perniola, Moreno Burattini, Disegni: Fabrizio Russo, Copertina: Alessandro Piccinelli, Formato: 16×21 cm, colore – Pagine: 128

Il rapimento di Icaro La Plume

Zagor torna a Ol Undas

Correva l’estate del 1990. La collana “Special” dello Spirito con la Scure aveva visto la luce da poco. Nel terzo numero, infatti, i disegni del maestro Gallieno Ferri assieme ai testi di Marcello Toninelli si unirono per narrare una storia fantastica (sotto tutti i punti di vista). Zagor, assieme a Cico e ad un inventore-aviatore (al secolo Icaro La Plume) si ritrovano loro malgrado nella “Città sopra il mondo” (titolo dell’albo in questione).
Perché questo piccolo preambolo? Perché il nuovo numero del Color Zagor di agosto 2020 si collega direttamente a quella storia. Si riprendono i personaggi e le ambientazioni, narrando cosa è successo in tutti questi anni.

Zagor e “il pianeta delle scimmie”

Benché sia difficile eguagliare il maestro Ferri, i tratti di Fabrizio Russo (ri)disegnano perfettamente le ambientazioni dell’avventura precedente. Non solo. La sceneggiatura di Perniola e Burattini rievoca alla perfezione l’atmosfera de “La città sopra il Mondo“, riportandoci in tutto e per tutto a Ol Undas. Rapito dalla perfida Eva, figlia del dott. Dunkpof, il barone La Plume è costretto a volare nuovamente su Ol Undas. Zagor, avvertito del pericolo, segue l’amico “imbarcandosi” prepotentemente sulla nuova nave costruita da Icaro per ordine di Eva.

Il rapimento di Icaro La Plume


Gli eroi si accorgeranno ben presto che Ol Undas è cambiata molto dalla loro ultima visita…e non in meglio.
La città volante è infatti infestata dalle stesse creature di un tempo, senza contarne una più evoluta. “Serkis“, questo il nome del “capo branco”, darà filo da torcere allo Spirito con la Scure. Piccola nota: la citazione al nuovo adattamento cinematografico de “Il pianeta delle scimmie” è emblematica.
Non solo il “mostro” ha il nome del famoso attore che interpreta la scimmia protagonista Cesare (Andy Serkis, già Gollum ne “Il Signore degli Anelli“) ma ha le sue stesse fattezze. Un omaggio che sarà gradito da tutti i cinefili.

Perché leggere l’ultimo Color Zagor

Si è già detto che, sia i disegni che i testi dell’albo, rendono degnamente omaggio all’episodio precedente. “Il rapimento di Icaro La Plume” deve essere letto proprio per questo motivo: chi ha letto “La città sopra il mondo” si ritroverà subito “a casa”; chi invece non l’ha ancora letta, questo numero di Color Zagor rappresenta un ottimo motivo per recuperarla.
Unica “zona grigia”: il finale. Evitando “spoiler”, è però indubbio che il finale sia abbastanza “aperto”. Difatti, la narrazione si interrompe in modo quanto mai brusco. Molte vicende sono lasciate in sospeso. E’ probabile che gli autori stiano valutando di continuare la storia legata a Ol Undas. Motivo per cui, la parola “fine” non si addice per niente a questo albo. Sarebbe stato più appropriato un “continua..”
Ed è questa la ragione per la quale i lettori attenderanno con impazienza notizie in merito.

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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