ISOLA ECOLOGICA:IL DEGRADO PERMANE

TORCHIAROLO – Punto zero per l’agognata isola ecologica di Torchiarolo. Dopo gli infausti episodi dell’incendio della stessa isola, che hanno minato l’operato dell’amministrazione la quale stava tentando di renderla fruibile e di ripulirla dalla spazzatura selvaggia ivi presente, la situazione pare non essere migliorata né avanzata in meglio.
Infatti, dopo una prima opera di tentata sistemazione e rimozione dei rifiuti solidi urbani più ingenti come materassi e frigoriferi, il luogo in questione non sembra essere stato ancora bonificato come promesso.
“Il degrado regna sovrano presso l’isola ecologica di Torchiarolo, nelle immediate vicinanze della periferia del paese.” A fare questo appello è il consigliere di minoranza Nicola Serinelli che, in un comunicato, espone le proprie idee e perplessità sul tema.
“Dispiace dover assistere impotenti ad uno scempio che in altri tempi avrebbe gridato allo scandalo – afferma il consigliere – e avrebbe fatto innalzare barricate di protesta, messe in campo  soprattutto dai tanti ecologisti e ambientalisti locali per accusare e infangare quelli che all’epoca avevano responsabilità di governo del paese.”
Il consigliere ricorda, oltretutto, come la stessa isola ecologica realizzata anni fa sia costata e costa tutt’ora, in termini economici e non solo, a tutti i cittadini che ne pagano le conseguenze.
“Non sarebbe male conoscere le ingenti somme sostenute nel tempo dal Comune per realizzare l’opera e soprattutto per bonificarla ripetutamente, specie dopo gli interventi delle autorità giudiziarie. Solo allora – continua Serinelli – si comprenderebbe la reale portata del danno che sta subendo il paese, che non é solo di natura economica.”
Nicola Serinelli sottolinea, inoltre, come il suo intervento non è mirato a disturbare l’operato amministrativo e comunale di Torchiarolo, quanto più a tentare di scuotere le coscienze di ecologisti ed organi di vigilanza e soprattutto dei tanti cittadini che in modo incivile contribuiscono a deturpare l’immagine del loro stesso paese natio.
Doveroso ricordare come, oltre alla già citata isola ecologica, esiste un altro spazio verde che, intorno agli anni ’70 era stato ufficialmente adibito a discarica. Il progetto non durò a causa della negligenza degli organi di controllo competenti e dell’inciviltà di molti cittadini. Così si pensò ad un suo diverso utilizzo e si tentò, dopo averne effettuato diverse bonifiche nel tempo con successiva opera di inalberamento, di trasformare il tutto in un parco pubblico. Purtroppo, come ogni progetto, durò poco ed ora quello che doveva essere un parco giace inutilizzato e vessa in uno stato di totale abbandono. Sono infatti presenti rifiuti di ogni tipo assieme al muro di cinta ed ai lampioni, unici residui e testimoni di un parco pubblico ormai sfumato.
“In fondo é questa la funzione del consigliere comunale – termina Serinelli – in particolare di quanti rivestono ruoli di opposizione che, pertanto , hanno il dovere dell’indirizzo e del controllo dell’azione amministrativa, nel supremo interesse della comunità amministrata che appartiene a tutti, al di là della colorazione politica o della militanza nei ristretti ambiti delle proprie barricate”.

MARCO MARANGIO

SenzaColonne 10/10/2010

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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