SAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo ed interamente pubblichiamo il comunicato stampa a firma del meetup sanpietrano “Cittadini in MoVimento” a seguito delle dichiarazioni rilasciate dalla onorevole Elisa Mariano in merito alle trivellazioni pugliesi:
“L’intera Puglia è contraria alle trivellazioni“. Strano ma vero, tale dichiarazione è stata rilasciata dall’Onorevole Elisa Mariano in data 16 giugno 2015. Il tema, chiaramente, è quello della forsennata ricerca del petrolio che in ogni modo, il Governo Renzi (unito a ditte internazionali intenzionate a lucrare sul nostro mare) sta cercando di portare a termine. Duole sottolineare come i pensieri della onorevole siano così mutati nel corso dell’ultimo anno. “Cittadini in MoVimento” vorrebbe infatti ricordare in un breve excursus la posizione sibillina adottata dalla Mariano nel merito.
31 Ottobre 2014: la Camera dei Deputati con 278 voti favorevoli, veniva approvato il D.L. “Sblocca Italia”. Elisa Mariano? Assente alla votazione. Se fosse stata realmente contraria, sarebbe dovuta infatti restare in aula dando voto contrario. Così come onestà intellettuale vuole. Doppiamente “assente”, la onorevole, considerato che non potette assistere neanche all’esposizione dello striscione di Greenpeace che protestava contro le trivellazioni. Gli stessi attivisti con i quali, a suo dire, “non è importante avere idee coincidenti”.
5 Novembre 2014: quando in Senato il Movimento 5 Stelle protestò in maniera veemente contro il voto di fiducia posto sul provvedimento “Sblocca Italia” e soprattutto le trivellazioni molti parlamentari del PD si esprimevano in questo senso:
“Senatori M5s stanno cercando di impedire le operazioni di voto al Senato. Eccoli i nuovi fascisti”.
“La nuova frontiera dell’ostruzionismo M5S è impedire fisicamente all’aula di votare il decreto Sblocca Italia. Questo si chiama squadrismo”. Il meetup sanpietrano, respingendo ad oggi come allora ogni tipo di accusa ed offesa, non adotta lo stesso discutibile stile della onorevole. “Cittadini in MoVimento” tiene invece a ricordare che:
il 13 Agosto 2014, sulla spiaggia di Campo di Mare (BR), gli attivisti del Movimento 5 Stelle di San Pietro Vernotico, organizzarono la manifestazione di protesta contro lo Sblocca Italia “Giù le mani dal nostro mare” a cui parteciparono tantissimi cittadini.
Ci sarebbe da chiedersi: qualora l’Onorevole tenesse a cuore le sorti del proprio territorio di appartenenza, non avrebbe dovuto dare un contributo, seppur minimo, abbracciando almeno formalmente una giusta causa?
Sono questi i motivi per cui, giunti a giugno 2015, non solo “Cittadini in MoVimento” ma tutti gli onesti cittadini che hanno a cuore le sorti delle nostre coste si chiedono.
Meglio tardi che mai? Meglio tardi che mai comprendere che i veri metodi per tutelare il proprio paese non sono quelli “dittatoriali” del Governo Renzi? Ciò spiega, infatti, il motivo per cui l’onorevole ha preferito l’assenza ad una presenza contraria.
A notare gli animi e le posizioni, non si direbbe che il grande partito renziano sia un bel fulgido esempio di buona politica.
A proposito di competenze e di territorio sanpietrano: sarebbe opportuno che la stessa on. Mariano informasse della situazione l’ignaro sindaco Renna, da lei fortemente sostenuto, affinché si attivi immediatamente per un ricorso al Tar contro i decreti del Ministero dell’Ambiente (approvati a partire dallo scorso 3 giugno), prima che l’Air Gun colpisca e distrugga il nostro mare.
Almeno di questo consiglio potrebbe darcene atto? O anche in tale caso si dovrebbe attendere di ridire “meglio tardi che mai”?
