PASQUALE RIZZO vs GUIDO (PD): “COME HA COLLABORATO ALLA ZONA PIP ?”

SAN PIETRO VERNOTICO – Pubblichiamo di seguito la risposta, attraverso comunicato stampa, che il sindaco Pasquale Rizzo indirizza al segretario del circolo PD di San Pietro Vernotico, dopo che quest’ultimo aveva recentemente attaccato il primo cittadino a mezzo stampa:

“Il profilo di basso rilievo e da piccolo cabotaggio che caratterizza il PD in San Pietro Vernotico e nello specifico il suo segretario Giancarlo Guido è rilevabile, senza alcuna replica, solo dalla lettura dei suoi comunicati stampa. L’unico motivo di discussione è il poter indossare “il pennacchio” per accaparrarsi meriti, peraltro spalmandoli alla bisogna a questo o quel componente del PD locale. Abbiamo assistito, così, a comunicati con i quali si ringraziava l’ex Assessore provinciale Giampiero Rollo per l’allargamento della Strada provinciale San Pietro / Torchiarolo, per poi leggere invece che l’opera è il frutto ed il merito del Consigliere Provinciale Geom. Pecoraro. Peccato che se non fosse stato per lo scrivente nessuno si era reso conto del fatto che il progetto della Provincia prevedeva la realizzazione di un rondò in un punto differente rispetto all’innesto sulla strada Provinciale della nuova strada realizzata nella zona PIP prevista nel progetto del Comune.  Il Geom. Pecoraro, ieri vice sindaco ed oggi consigliere Provinciale, e l’ex sindaco Rollo, all’epoca assessore Provinciale, evidentemente non avevano coordinato i due progetti. Allo stesso modo il Segretario del PD Guido, che tanto si è interessato per la zona PIP, ha evidentemente curato altri aspetti.  Con riferimento poi alla sistemazione degli asfalti sulla San Pietro/Mesagne, affermare che i lavori siano merito del Consigliere Pecoraro è offensivo dell’intelligenza e dell’impegno di chi, come il Presidente Ferrarese, ha impostato, tra l’altro, una sua filosofia di Amministrazione sulla sicurezza stradale: i cavidotti della predetta strada hanno dato un contributo notevole al bilancio della Provincia, e sarebbe stato atto grave riscuotere importi cospicui e lasciare poi “il colabrodo” sulla provinciale pagando magari danni ingenti agli automobilisti. Comunque se per dare un significato alla propria esistenza politica in San Pietro Vernotico il Segretario del PD ha necessità di appropriarsi di tali meriti pensando che rappresentino momenti di visibilità, lo faccia pure: altra cosa è invece dare atto al Consigliere Pecoraro del suo impegno in provincia, rispetto al quale credo che ci sia ben poco da rimproverare!  Allo stesso modo non si può offendere la dignità del Presidente Ferrarese accusandolo di fatto di aver nominato “amici” di consiglieri Provinciali.  Le scelte nei Cda o nei collegi dei revisori sono frutto di una selezione di curricula, e mai il Presidente Ferrarese avrebbe consentito che in Enti collegati la scelta dei revisori dei conti avvenisse non tenendo conto della professionalità; del resto il lavoro fatto in Cittadella dai Revisori è stato posto a disposizione dell’intero Consiglio Provinciale ed ha consentito poi l’adozione di atti importanti. Se poi le professionalità sono state scelte tra nostri concittadini ciò dovrebbe essere motivo di soddisfazione e non di disprezzo per il solo fatto che non siano tesserati PD.  Piuttosto, ed a proposito di incarichi e compiti, il segretario Guido, a parte lo spauracchio della denuncia penale, non ha ancora spiegato ai cittadini a che titolo ha “collaborato” con la ditta costruttrice della piattaforma nella zona industriale, ma, visto che sicuramente un ruolo è stato svolto, forse potrebbe spiegare ai concittadini come mai proprio in quel periodo non si sia scandalizzato quando venne nominato come direttore operativo nel progetto del completamento della Zona PIP, in San Pietro V.co il cognato di Rollo (e non un suo semplice amico), senza peraltro effettuare una selezione come invece avvenuto per la nomina della direzione lavori.  Inutile ricordare che all’epoca Rollo era Sindaco in San Pietro V.co ed Assessore Provinciale. Il cognato di Rollo, dopo che il Giudice ha rigettato una richiesta di pagamento in danno del Comune, ha minacciato, come Guido, di denunciare penalmente l’Amministrazione attuale, nonostante la illegittimità dell’incarico sotto il profilo giuridico e soprattutto morale. Il Segretario Guido, quindi, farebbe meglio a tacere visto il modello operativo del PD in San Pietro, e le sue esternazioni sono la ulteriore dimostrazione delle ragioni per le quali in ogni dove il laboratorio Ferrarese è coeso e funziona: altrove i partiti hanno dirigenze politiche di ben altro spessore rispetto al segretario del PD in San Pietro V.co che, invece di tacere per i tanti danni causati alla comunità e cercare di costruire sulle ceneri di una cocente sconfitta elettorale (il PD di San Pietro ha rischiato di non avere rappresentanza in Consiglio Provinciale) un percorso politico, offende il lavoro e la dignità altrui! Poco male, se gli unici argomenti del segretario PD sono i pennacchi del passato, la gratuita offesa e la minaccia penale per le verità esternate vuol dire che si sta lavorando bene sul territorio.

COMUNICATO STAMPA PASQUALE RIZZO

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

Un commento:

  1. Pultroppo sono anni che il paese e’ retrocesso per colpa dei politici al di la’ della corrente,avete fatto solo i propri interessi a scapito della gente,adesso sembrate dei bambini che litigano per prendersi i meriti……fermate un attimo e mettetevi una mano sulla coscienza se ne avete ancora…..

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.