QUESTIONE TARSU: IL CONSIGLIERE CHIEDE CHIAREZZA

TORCHIAROLO – Riceviamo e pubblichiamo l’interrogazione che il consigliere di opposizione, Nicola Serinelli, indirizzata al Responsabile delle Risorse Economico/finanziarie del Comune di Torchiarolo e al Prefetto Brindisi ed al Revisore dei Conti. L’oggetto è la delicata questione TARSU (Servizi N.U.) :

La presente per rilevare (soprattutto a seguito dell’intervento, a mezzo stampa, del Sindaco di Brindisi, in merito al credito vantato dal proprio Comune nei confronti di altri ee.ll., come Torchiarolo), che il nostro comune ha puntualmente riscosso e continua a riscuotere i soldi dei cittadini per la tassa raccolta rifiuti. Risulterebbe che dal 2004 (qualche fattura risale anche al 2002) Torchiarolo non paga la Ecotassa (perciò non dà il buon esempio) ed é in debito con quello di Brindisi per l’utilizzo della discarica di Autigno (é ben oltre 700 mila euro il debito maturato sinora).

Considerato, che le somme per la TARSU sono state previste nei vari bilanci (in entrata) e puntualmente incassate dal nostro comune; che le stesse somme dovevano essere utilizzate prima di tutto per il pagamento della Eco tassa (prevista per legge), indi per l’utilizzo delle discariche (Autigno e Francavilla Ambiente), nonché per il Servizio di N.U. ad oggi assicurato dalla Rete Servizi di Carovigno (Società che, a monte dei servizi resi, continua a non essere pagata in ragione delle proprie spettanze; avanzerebbe infatti ben oltre 500 mila euro, determinandosi anche un indebito arricchimento da parte del Comune che si espone in tal modo a possibili danni erariali). Alla luce di quanto sopra é legittimo chiedere:

– perché non vengono pagati i suddetti i debiti? (visto che le somme incassate per il servizio superano quelle che si dovrebbero spendere per lo stesso)

– come vengono utilizzate le somme introitate con detta specifica destinazione?

– se le somme per il servizio di N.U. sono state previste, in uscita, nei vari bilanci comunali, perché non vengono utilizzate con le priorità sopra elencate?

– ci si rende conto che non pagando il dovuto esponiamo il nostro ente a seri danni erariali?

– se, invece, le stesse somme non sono state previste nei relativi bilanci … allora é lecito pensare che si siano già determinati debiti fuori bilancio? con tutto ciò che consegue in termini di responsabilità contabile e non solo?

Chiedo urgente riscontro, in uno con le determinazioni che le SS.LL. intendono adottare, relativamente alla parte di responsabilità che ciascuna delle stesse riveste.

Il Consigliere Comunale

Nicola Serinelli 

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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