RAGUSA SUL CASO MARIANO: “RIZZO E L’IMPROVVISATO PATRIOTTISMO”

logo-pdl-uffSAN PIETRO VERNOTICO – Continuano i carteggi sul caso Elisa Mariano e primarie PD. Dopo le dichiarazioni del sindaco Rizzo, avanza la propria opinione anche il consigliere di minoranza in quota Pdl Francesco Ragusa. Quest’ultimo apostrofa la critica mossa da Rizzo contro la dirigenza politica del PD come “maldestro tentativo di spaccare all’interno del PD”. Anche in questo caso si vuole ribadire un fondamentale principio che è la base del blog “Prima Pagina”: esso non è un sito istituzionale, non rappresenta alcuna frangia politica, né di pensiero. I soli punti di riferimento sono: il codice di deontologia giornalistico e la Costituzione Italiana. Ci scusiamo con i nostri lettori se, in casi come questo, si ribadisce un concetto che è scontato per loro ma poco chiaro per gli utenti esterni. Anche sul caso Mariano, Prima Pagina non prende alcuna posizione: riporta le notizie in maniera no-partisan. Per dovere di cronaca riportiamo il testo del comunicato stampa pervenutoci:

“Abbiamo letto con divertita curiosità la nota del Sindaco RIZZO su alcuni mass-media, subito amplificata dal fidelizzato cronista locale, con la quale si stigmatizza(sic!) il comportamento di alcuni dirigenti del locale PD, i quali, in occasione delle recenti primarie per i candidati al parlamento, avrebbero preferito appoggiare elementi esterni al nostro territorio e quindi potenzialmente incapaci di rappresentarlo e tutelarlo.
Non saremo certo noi a interferire nei dibattiti interni al PD, che riteniamo comunque manifestazioni di democrazia e di confronto forse invise se non sconosciute allo stesso Sindaco, né cercheremo le motivazioni che hanno spinto RIZZO a quell’intervento: un maldestro tentativo di spaccare all’interno del PD come già gli era riuscito in parte con i novelli sherpa del PdL che, visto il prezzo, li lasciamo volentieri? L’intenzione di riscoprire un ruolo politico uscendo dall’isolamento? Uno sforzo per distogliere le attenzioni dalla sue inefficienze?
Quello che invece vorremmo molto più sommessamente capire è a che cosa sia dovuto questo improvvisato patriottismo doc(casione) per il territorio e come si relaziona con la Sua giunta incompleta e rateizzata da dieci mesi e soprattutto con due assessori “oriundi” importati addirittura da un’altra provincia, uno dei quali è poi sistematicamente assente dalle sedute di Giunta e da quelle del Consiglio Comunale!
Qui non c’è bisogno di tutela del territorio, di giovani esperienze, di salvaguardia di interessi particolarmente preminenti, di occasioni di lavoro, di funzionamento dei servizi, di possibilità di dialogo con gli assessori e chi più ne ha più ne metta?
Evidentemente per il nostro Sindaco non vi sono nella società civile sampietrana elementi adatti a ricoprire un ruolo in giunta, oltre a chi fa causa contro il comune che lui stesso amministra ed alcuni professionisti legati a ben altri territori.
Ma, che gli interessi dell’ amministrazione non siano certo i propri cittadini lo si vede dai risultati catastrofici a tutti i livelli, proprio laddove l’ incapacità di mediazione politica per la soluzione dei problemi ha lasciato il posto a scontri e contenziosi frutto di una logica tutta sua.
Tanto, il conto delle parcelle dell’ ufficio legale sarà pagato in buona sostanza dai cittadini vessati con l’ aumento delle tasse comunali.

  Francesco RAGUSA
                                                                                                      Capogruppo PdL in Consiglio Comunale

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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