S. PIETRO V.CO DOPO LE URNE: VINCE L’ASTENSIONISMO

SAN PIETRO VERNOTICO – Il “day-after” per il paese di San Pietro Vernotico è tutt’altro che roseo, nè vede un vincitore totale sfoggiare tra le mani la coppa per queste europee 2014. A vincere nella cittadina è stato l’astensionismo. I numeri parlano chiaro: gli elettori aventi diritto al voto sono 11.932, a votare sono stati soltanto 5.238, vale a dire soltanto il 43.90%. Meno della metà si è presentata alle urne nella giornata di domenica 25 maggio. Se si dovessero comparare non solo i dati del 2009 (ultime europee per le quali si presentarono alle urne ben il 70.44% degli aventi diritto) ma quelli del 2013 (in cui si presentarono solo per la camera ben 7.482 sanpietrani), il confronto non reggerebbe. Il resto del quadro locale rispecchia, a grandi linee quello nazionale: trionfa il PD post-ideologico di Renzi con il 39.92% dei voti, seguito da Forza Italia con il 25.79% al quale si sussegue il buon risultato del M5S con il 23.14%. La destra, si sa, nel paese sanpietrano ha sempre avuto un punto di riguardo (così come verificatosi nelle elezioni del 2013), mentre il PD ha guadagnato punti a suo favore. Grande sorpresa, invece, per il M5S che vede crescere ben 4 punti percentuali superando il 19.8 del 2013. Il resto è storia nota: quando il paese sanpietrano sarà un paese per giovani, quando il paese sanpietrano toglierà le vesti del qualunquismo, quando il paese sanpietrano si lascerà alle spalle il voto di scambio, allora e solo allora San Pietro Vernotico potrà crescere in virtù morale e civile.

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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