Salento e son contento? San Lorenzo, i falò delle inciviltà

foto di brindisireport.it

L’inciviltà deve essere repressa. Sempre e comunque, senza sconto per nessuno, senza distinzioni “razziali”. Anzi, gli autoctoni dovrebbero essere multati maggiormente rispetto agli “ospiti” a lungo termine e/o agli ospiti occasionali. Soprattutto in considerazione di quanto ultimamente l’italiano medio sia così attento nel denunciare anche gli atti vandalici dei migranti e degli extracomunitari. Vittime, quest’ultime, del sistema economico finanziario globale e dominante. Come lo siamo noi. Ma non è questa la sede in cui discutere di Ong e fenomeni migratori.
Leggere, ancora, nel 2017, degli ennesimi danni provocati dai bagnanti che hanno “festeggiato” la famigerata notte di san Lorenzo è tristemente stucchevole. (Come le foto in spiaggia di mater dolorosa, alias Laura Boldrini). Tra l’altro dopo 30 primavere e due lauree non sono riuscito a comprendere cosa si debba festeggiare il 10 agosto. Sarà un problema mio, lo riconosco. A brindare ed accendere fuochi, come al solito, sono state le educate comitive che la mattina seguente hanno lasciato, così in ordine sparso: spazzatura, coltelli da campo, ed altre amenità di materiali quali vetri e bottiglie. Mi riferisco, in particolare, al caso del risveglio “salutista” della marina di Campo di Mare.
Ora. Io sono giornalista dall’anno del Signore 2011. Scrivo per i quotidiani dal 2009. Non c’è stato anno in cui la mattina dell’11 agosto non abbia fatto i conti con la stessa notizia. Ho sempre sostenuto, nel tempo, l’unica soluzione possibile al fenomeno vandalico da spiaggia: il divieto di accensione dei falò e sosta notturna in spiaggia. Senza se e senza ma. Il sindaco di San Pietro Vernotico di allora, Pasquale Rizzo, è stato uno dei pochi amministratori ad utilizzare ordinanze di questo tipo giacché non c’era altro rimedio. Ho sempre sostenuto questo tipo di provvedimento, nonostante la natura repressiva. Basta visualizzare la cronologia dei link che troverete qui sotto. Ed ho sempre ricevuto critiche a riguardo, magari dagli stessi individui che o hanno sporcato nuovamente la spiaggia l’altra sera o che oggi si lamentano della spiaggia sporca e che sono stati impossibilitati a bagnarsi. Purtroppo quando l’inciviltà e l’ignoranza superano il buon senso comune e civile, vi sono poche alternative per arginare fenomeni come questi.
Credo che ci sia poco altro da aggiungere, se non che l’ultima generazione è ormai involuta a causa dell’irrefrenabile tendenza consumistica sfrenata e senza limiti, che distrugge quanto di buono una comunità civile dovrebbe offrire. Tant’è.

agosto 2011

CAMPO DI MARE: VIETATI I FALO’ A SAN LORENZO;

SAN LORENZO A CAMPO DI MARE: LEGGERE PRIMA DELL’USO;

ORDINANZA DEL SINDACO: COME VOLEVASI DIMOSTRARE;

agosto 2012

CAMPO DI MARE: VIETATI FALO’ PER SAN LORENZO E FERRAGOSTO;

agosto 2013

CAMPO DI MARE 2013: ORDINANZA VIETA FALO’ E TENDE ANCHE A FERRAGOSTO;

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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