SAN PIETRO V./ASTA DELLA BANDIERA 2010: LA STORIA INCONTRA LA TRADIZIONE

Celebrata
di recente l’asta della bandiera a San Pietro Vernotico. Più che una
celebrazione una vera propria tradizione che migliora nel tempo. Nata secoli e
secoli fa e riportata in auge agli inizi degli anni ‘90, in ricordo
dell’invasione dei Turchi nel territorio sanpietrano, si narra di quando il
popolo del tempo avvistò l’arrivo dei guerrieri Turchi dalla sommità della
famosa “Torre Quadrata” (1480 d.c.).

Al
tempo dell’assedio e della presa di Otranto, le orde musulmane compirono molti
saccheggi e terribili stragi in molti centri del Salento. La tradizione
popolare vuole che l’armata di Achmet Pascià avesse già assalito e saccheggiato
Torchiarolo e si apprestasse a giungere anche a San Pietro Vernotico. Mossi da
orgoglio per il proprio territorio, i sanpietrani si mobilitarono alla difesa
per non lasciare che il loro paese subisse la stessa sorte degli altri territori
salentini. I Turchi furono quindi sconfitti, lasciando sul campo di battaglia
la loro bandiera che, raccolta dai sanpietrani, fu posta come vessillo sotto la
statua del loro patrono: San Pietro Apostolo.


Da
questa storia nasce la tradizione, ricordata ogni anno con la celebrazione
dell’asta nella quale non solo l’Amministrazione Comunale, ma tutto il popolo,
si dirigono in Piazza del Popolo dove, sul sagrato della Parrocchia Matrice,
viene proposta la prima offerta d’asta esposta dai concorrenti che continua
mentre si percorrono le vie storiche del paese, sino a giungere sul sagrato
della Chiesa di San Pietro Apostolo. Sull’ultimo gradino viene battuta l’ultima
offerta.

Quest’anno
la bandiera è stata aggiudicata all’azienda vinicola Tormaresca per un’offerta
di 5.500 €, somma che verrà poi devoluta al Comitato della festa patronale che
si terrà il 28 e 29 giugno. Dopo la proclamazione ufficiale del Vincitore da
parte del Primo Cittadino, avv. Pasquale
Rizzo
, il corteo si è poi spostato in Piazza del Popolo per assistere
all’esibizione degli sbandieratori campioni d’Italia del Rione Lama di Oria e
alla lotta simulata in armi tra i Cavalieri Milites Fredericianii.

“Un’occasione
sempre nuova per riscoprire il valore di San Pietro”
commenta il Sindaco. “Questo giorno è il simbolo di una San
Pietro pronta a cambiare in meglio e che tutta la cittadinanza si adopererà in
questo obiettivo” .

E’
giusto, pertanto, non solo avere ricordo delle nostre origini, ma soprattutto
renderlo vivo nelle nuove generazioni affinchè si trasmetta un messaggio di
appartenenza non solo territoriale ma anche di cultura fondata sulla storia
delle nostre origini spesso e volentieri messe da parte.

 

Marco Marangio

 

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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