SAN PIETRO VERNOTICO – La Tari invade la cittadina sanpietrana. Per alcuni altro non è che spauracchio e novità assoluta, per altri violenta realtà ma che non rappresenta un fulmine a ciel sereno. I cittadini ben informati ricorderanno infatti quanto deciso in sede di consiglio comunale nel mese di novembre. In sede monotematica per giunta. Quanto reso noto negli ultimi mesi del 2014 riguardava la famigerata IUC (Imposta Unica Comunale), la stessa imposta che unisce Tasi, Imu e Tari. Per Tasi+Tari, secondo i parametri adottati per San Pietro Vernotico, si evince ad esempio che: per immobili di categoria A/3 con Rendita Catastale media pari ad € 300,00 l’imposizione annua per 100mq corrisponde a 292,20€ con unico occupante, a 354.39€ con due occupanti, a 394.01€ con tre occupanti, a 442.68€ con quattro occupanti. Il vicino paese di Torchiarolo non è infatti dissimile dalla realtà sanpietrana: quattro occupanti e sempre per 100mq l’imposizione annua è di 504.66€. Per la sola TARI invece: 1 occupante 171.24€, 2 occupanti 233.43€, 3 occupanti 273.05€, 4 occupanti 321.72€.
Lo scorso anno, si ricorderà, analogo polverone è stato sollevato in tema Tares (effettivamente l’attuale Tari). Si ricorderà sempre al contempo che il Comune di San Pietro Vernotico, secondo il vecchio bilancio, aveva reso possibile per i cittadini il pagamento del passato tributo Tarsu ma con qualche lieve variazione in aumento. In sostanza è oggettivo il fatto che tutte le Amministrazioni locali non possono non fare i conti con le imposizioni del Governo italiano. Un esempio correlato, puntando l’obiettivo sulla Tasi: San Pietro Vernotico ha visto un gettito Tasi trattenuto dallo Stato pari a 718.865,12€, che si ripercuote sul fondo di solidarietà. Dove un Comune propone, Renzi dispone.
Fatta la dovuta premessa, è da pochi giorni nota la proroga concessa dal Comune per il pagamento della succitata Tari entro il 30 aprile 2015. Come si evince dai documenti ufficiali, tutto ciò si è reso necessario per i cittadini che ritengono inesatta la tassazione sulle utenze domestiche e/o che ritengono inesatto l’inserimento nelle utenze domestiche di locali adibiti ad altri usi. Per adempiere a ciò, i sanpietrani devono compilare e consegnare agli Uffici di Fiscalità Locale o al Comune sanpietrano i questionari in merito entro e non oltre il 27 febbraio 2015. Si potrà inviare il questione nei seguenti modi:
Fiscalità locale:
– a mezzo PEC al seguente indirizzo: fiscalitalocale.spv@legalmail.it
– a mezzo fax al numero 0831/659175
– a mano presso gli uffici di Fiscalità Locale
Comune San Pietro Vernotico:
– a mezzo PEC al seguente indirizzo: protocollo@pec.spv.br.it
– a mezzo fax al numero 0831/653763
– a mano presso l ’ufficio economato 1° piano
Di seguito riportiamo i link per il download di questionario e per la visione del manifesto in questione.