di MARCO MARANGIO
SAN PIETRO VERNOTICO – Che l’attuale situazione delle marine è, tutt’ora, in totale degrado era nota ai più.
Era nota a tutti i bagnanti e residenti presso Campo di Mare e non solo. Era nota a tutti i sanpietrani che, per ovviare al caldo, ben pensavano di fare un giro in bici per arrivare al mare e respirare sano iodio. Loro malgrado, però, perché il panorama non era certo dei più confortanti. Già in tanti, all’inizio del mese di giugno, hanno segnalato tutto ciò all’attuale Amministrazione che, nonostante le lamentale da parte dei cittadini, pare non abbia percepito il segnale di allarme.
Arriva troppo tardi anche il PD, com’è ormai nello stile bersaniano del “rimbocchiamoci le maniche” ed il 21 giugno, così come riportato nella nota pubblicata dai Giovani Democratici, la sezione grida allo scandalo della negligente condotta amministrativa. Seppur in ritardo, ciò che viene contestato, appare oggettivo e riscontrabile a tutti. 
Per ovvi motivi di cronaca riportiamo il testo del comunicato:
“L’Estate è giunta ormai in tutta la Penisola fatta eccezione della marina di Campo di mare, la quale versa in condizioni pietose. L’aggettivo appare alquanto riduttivo per descrivere la situazione di totale abbandono e degrado ambientale ed igienico della suddetta marina.
Strade dissestate , discariche abusive in ogni dove spiagge comprese , cassonetti “fumanti”, ammassi di alghe che impediscono la balneazione : sono queste le spiacevoli immagini che rimangono impresse nelle menti di tutti i cittadini che in questi primi giorni estivi hanno cercato invano di trascorrere qualche giornata di relax.
Mai si era raggiunto un tale picco negativo, una situazione imbarazzante per i sanpietrani, soprattutto per i turisti che si recano per le prime volte nella nostra marina. Per non parlare poi della difficoltà e dei rischi che corrono i giovani e i bambini ai quali così facendo viene privata la possibilità di trascorrere in sicurezza le loro vacanze estive.
Ottimo biglietto da visita! E pensare che, in tempi non sospetti, qualcuno ne aveva inneggiato e proclamato il rilancio!
Noi Giovani Democratici vorremmo capire i perché e i per quanto di ciò che avviene oggi a San Pietro Vernotico, delle difficoltà che incontra l’amministrazione nel risolvere questi relativi problemi che rientrano nella normale quotidianità governativa del paese.
Trascorso un anno e mezzo siamo ancora in attesa di riscontrare il cambiamento più volte promesso. Probabilmente è arrivato il momento, se si è all’altezza, di iniziare a costruire qualcosa di concreto e credibile per il nostro paese e non lasciare più spazio a speranze inutili.”
Le opinioni, si sa, sono opinabili e discutibili, così come quelle espresse dai Giovani Democratici. Ma questo lo lasciamo ai lettori. L’unica domanda che potrebbe sorgere spontanea potrebbe essere questa: si stava meglio quando si stava peggio?
