TORCHIAROLO E PM10: IL COMUNE RIFLETTE SUL PIANO DI RISANAMENTO AMBIENTALE

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Torchiarolo – centralina Arpa

TORCHIAROLO – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del sindaco di Torchiariolo, Giovanni Del Coco, attraverso cui vengono rese note le riflessioni dell’Amministrazione a riguardo le prime misure di intervento, del Piano regionale, per il risanamento della qualità dell’aria nel Comune di Torchiarolo a causa dell’agente inquinante PM10:

“L’Amministrazione comunale di Torchiarolo che mi pregio di guidare, sin dal suo insediamento, in merito ai problemi di natura ambientale che attanagliano il nostro territorio, ha scelto di operare su un doppio binario: quello che rifugge dalla facile demagogia di chi dice: <<è sempre tutta colpa degli altri, di quelli che vogliono impunemente continuare a sfruttarci, ad inquinarci e ad ammazzarci per perseguire i loro biechi interessi economici>>, e quello che, d’altro canto, ci spinge a fare tutto quanto è in nostro potere per proteggere il più possibile la salute dei propri cittadini, non temendo di assumere posizioni poco popolari quando occorre, e di contrapporsi ai colossi energetici che gestiscono i siti inquinanti, e alle tesi poco condivisibili quantunque queste provengano da fonti amministrativamente sovraordinate.
Per quanto riguarda il primo aspetto, non abbiamo temuto e non temeremo di sanzionare, quando occorrerà e dopo aver fatto insistente opera di educazione e sensibilizzazione, i cittadini ancora restii a prendere coscienza della pericolosità di certe “cattive abitudini”, quali per esempio l’accensione di ramaglie, potature e residui vegetali.
Per quanto riguarda invece il secondo aspetto, non abbiamo esitato a costituirci parte civile contro la società Enel nel processo che si sta tenendo presso il Tribunale di Brindisi; né abbiamo rinunciato a fare le nostre osservazioni in merito ed in contrapposizione alle valutazioni della Regione Puglia ed al suo “Piano per il risanamento ambientale del nostro Comune”.
Per ciò detto, il Sindaco, in merito al procedimento di verifica di assoggettabilità a VAS del “Piano contenente le prime misure di intervento per il risanamento della Qualità dell’Aria nel Comune di Torchiarolo (BR) per l’inquinante PM10”, intende informare la cittadinanza di aver ottemperato alla presentazione delle “osservazioni” al Piano e di ritenere che lo stesso debba essere “assoggettato” alla procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica).
A tale richiesta, avanzata alla Regione Puglia quale Ente estensore della proposta di Piano, si è giunti dopo un’attenta analisi della documentazione presentata che ha individuato la necessità di ulteriori approfondimenti tecnici prima di acquisire la certezza che l’inquinamento da PM10 sia dovuto, come riportato nel Piano, per ben il 90% e nel periodo autunno-invernale, alla sola combustione delle biomasse in ambiente domestico.
Le “osservazioni” riportate sono state mirate, in particolare, all’approfondimento della interrelazione esistente fra gli inquinanti immessi in atmosfera dalla centrale termoelettrica di Enel Produzione Spa, sita in località Cerano e posta sopravento al territorio urbano di Torchiarolo; infatti nel “Rapporto Preliminare” allegato allo schema di Piano, si appalesa, in maniera quasi paradossale, come la combustione della legna sia, in qualche maniera ed in termini stagionali, più pericolosa, per la salute e la vivibilità della cittadinanza, della stessa combustione del carbone alla quale si attribuisce un contributo all’inquinamento da PM10 inferiore al 10%.
L’amministrazione ritiene che, così come proposto, il Piano risulta carente su due aspetti che si ritengono essenziali per giustificare l’attribuzione dell’inquinamento da PM10 alla sola combustione della legna, quali, in termini sintetici:
1. La mancanza di raffronti fra la composizione chimico-mineralogica, attraverso appositi marker, fra il carbone utilizzato come combustibile nella centrale di Cerano e le particelle incombuste inorganiche rilevate dai filtri della centralina sita in Piazza Don Minzoni a Torchiarolo.
2. La totale mancanza della ricerca in merito agli isotopi del carbonio che, in funzione della tipologia, individuano subito la provenienza dal tipo di combustione (fossile-carbone o fresca-biomassa).
I due temi, approfonditi nelle “osservazioni” rimesse alla Regione Puglia e che sono a disposizione della Cittadinanza amministrata, evidenziano anche aspetti relativi alla vita media del “levoglucosano” (maggiore indiziato nella combustione domestica) e nella relativa provenienza da altre fonti emissive; a tal proposito si è chiesto un allargamento dell’analisi effettuata sul Piano VAS anche al di fuori del comparto urbano ed in particolare ai territori rivieraschi ed urbani posti nell’intorno vasto di Torchiarolo.
Particolare attenzione si è posta alla conoscenza, almeno per gli ultimi anni, dei così detti “transitori di esercizio” della centrale, nei quali le attività di riaccensione dei gruppi in sospensione comportano emissioni di particolato ben oltre i limiti consentiti dalla normativa ed anche “goccioline oleose”, condensate all’interno di camini, di sconosciuta composizione.
Infine, proprio in virtù del fatto che il “Piano” è stato definito dalla stessa R.P. “in itinere”, si è ritenuto, anche in virtù degli aspetti sociali che hanno rilevanza rispetto a chi amministra, di richiedere la sospensione degli obblighi amministrativi previsti nell’Accordo di programma sottoscritto con la traslazione dell’itinere previsto, al completamento delle integrazioni richieste nelle “osservazioni”, senza che si inducano cogenze nella Cittadinanza.
In definitiva, si è ravvisata la necessità che il Piano debba essere sottoposto alla procedura di VAS e debbano essere date risposte alle richieste di integrazione avanzate, anche in merito all’allargamento dell’analisi territoriale e nella totale mancanza della “Valutazione di Incidenza ambientale”, prevista dall’art. 6 della Direttiva comunitaria “Habitat”, non inserita nel Piano ed obbligatoria per i piani VAS.”

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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