TORRE SAN GENNARO:I DANNI DELL’ALLUVIONE

TORCHIAROLO – Il comune di Torchiarolo dichiara lo stato di calamità naturale a seguito dei danni provocati dalle recenti alluvioni dei primi giorni di novembre.
Tra il 2 e il 3 novembre, infatti, a seguito delle forti piogge abbattutesi sul territorio di Torchiarolo, si è verificato un evento alluvionale di eccezionale intensità ed estensione, che ha determinato lo straripamento delle aste torrentizie relative ai  “canaloni” comportando il trasporto e l’accumulo di materiale detritico, essenze arboree ed arbustive sulle pubbliche strade, nonché la riduzione di sezione di tali percorsi idrici.
Proprio in relazione a questo, l’ingente pioggia abbattutasi in poche ore ha provocato allagamenti in centinaia di abitazioni sia nel centro urbano che nelle località marine. Si sono registrati allagamenti di scantinati, allagamenti di strade urbane ed extraurbane, rottura di alcuni argini dei canali con esondazione dell’acqua e conseguente allagamento dei terreni circostanti che ha portato alla perdita della produzione ed ingenti danni alle colture, alle infrastrutture e la quasi totale distruzione della spiaggia della Marina di Torre San Gennaro e di Lido Presepe, nonché della Marina Cipolla, Marina di Lendinuso e della Marina della Canuta. Tutte queste emergenze hanno obbligato la chiusura dei tratti di strada con il contestuale intervento di squadre dei Vigili del Fuoco, della protezione civile di Torchiarolo e San Pietro Vernotico. La situazione, con il trascorrere del tempo, è andata sempre più aggravandosi, tant’è che si è richiamato in servizio tutto il personale della Polizia locale del comune di Torchiarolo. Numerose, infatti, sono state le richieste di intervento per allagamenti di strade, abitazioni, scantinati, contando  anche i veicoli rimasti bloccati nell’acqua e per il quale si è intervenuti a soccorso dei conducenti e passeggeri all’interno degli stessi, con la stessa S.s. 613 bloccata causa la pioggia ed incidenti stradali e conseguente chiusura delle uscite di competenza territoriale vigilate dalla Polizia Locale, dai Carabinieri e dalla Polizia Stradale.
La situazione, pertanto, seppur grave, è stata egregiamente controllata dalle forze dell’ordine che hanno saputo controllare con le proprie pattuglie tutto il territorio comunale divenuto vittima del disastro. Territorio, tra l’altro, che ha riscontrato maggiori disagi nelle strutture pubbliche e private al punto che l’amministrazione ha accolto anziani ed altri cittadini presso l’aula consiliare del comune nell’attesa di poter fare ritorno nelle proprie abitazioni.
A seguito di questi ingenti danni, il comune di Torchiarolo, nella giornata di martedì 9 novembre, ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale e del conseguente stato di emergenza  richiedendo agli organi Regionali e Nazionali competenti  l’impegno ad assumere immediati provvedimenti per affrontare le emergenze che si sono venute a creare.
Purtroppo la gravità dei danni è ancora da quantificare e, senza ombra di dubbio, richiederà l’adozione di provvedimenti straordinari affinché si fronteggino le emergenze createsi con la consapevolezza che i danni provocati dal maltempo, così come dichiarato dagli enti comunali, ammontano a centinaia di migliaia di euro.

MARCO MARANGIO

SenzaColonne 11/11/2010

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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