ZIA LAURETTA FESTEGGIA IL SUO CENTENARIO

TORCHIAROLO – Il paese di Torchiarolo ha celebrato i cento anni della sua seconda cittadina più anziana. Dopo aver omaggiato Giuseppa Conte, ad appena due mesi di distanza, è giunto il momento di Laura Frizzoli.
Cognome storico della cittadinanza torchiarolese, Frizzoli, non può non riportare alla memoria dei più grandi tantissimi ricordi. Elisa Frizzoli, infatti, sorella di Laura, era la famosa levatrice del paese, venuta a mancare diversi anni fa. In tanti ricordano quando girava con il suo calesse, da una casa all’altra, per mettere alla luce quei pargoli che avrebbero aumentato la demografia del piccolo paese. Proprio per questo motivo, le è stata dedicata l’aula Frizzoli che ha sede in piazza Municipio.
Vegliarda e saggia come chi ha vissuto e scritto gran parte della storia del paese, zia Lauretta, così viene affettuosamente chiamata dai suoi nipoti, ha elargito perle di saggezza in piena forza spirituale.
Nata nel 6 novembre del 1910, Laura Frizzoli ha dedicato la sua vita alla cura della casa, curando e seguendo i suoi sette nipoti.
“Non posso non esternare la mia gioia infinita in questo giorno – afferma Elena Catulli, nipote-figlia di zia Lauretta – così importante per me e per tutti noi della famiglia. Proviene da una famiglia che ha presentato notevole longevità. Molti dei suoi fratelli hanno difatti superato la novantina. Nonostante non sia mia madre, io la considero come tale perché mi ha seguito nei passaggi più importanti e delicati della mia vita”.
Infatti, così come spiega dinanzi alle autorità civili e religiose, Laura Frizzoli non ha mai voluto sposarsi.
“I maschi in gioventù non mi sono mai piaciuti – afferma la festeggiata destando l’ilarità del pubblico presente – anche se devo ammettere che crescere in solitudine non è stato affatto semplice. Quando si è giovani non ci si rende conto della mancanza della presenza maschile nella propria vita, ma con il passare degli anni il peso è diventato sempre più gravoso”.
Presente ai festeggiamenti anche il primo cittadino Giovanni Del Coco, assieme a gran parte dell’amministrazione del Comune.
“In un periodo così triste per il nostro paese – afferma il sindaco – non posso non essere orgoglioso di avere cittadini come zia Lauretta. Mi riferisco, ovviamente, alla questione ambientale. Nonostante l’inquinamento, vi sono cittadini che manifestano grande longevità e si vede come la salute, in quei tempi, non sia mai mancata”.
Commozione da parte di tutti quando Giovanni Del Coco, insieme alla comparte religiosa rappresentata dal parroco don Luigi Greco, ha omaggiato Laura Frizzoli con una targa onoraria.
I nipoti, in particolare, hanno espresso la loro contentezza incontenibile scrivendo sulla torta dedicata alla propria zia la seguente frase: “Ci hai regalato cento anni di gioia, di vitalità e di freschezza. L’augurio è che tu possa continuare a dispensare, a chi ti circonda, questi doni preziosi”.
Una nuova testimonianza che porta, con sé, un piccolo barlume di speranza per un paese sin troppo minacciato dall’incombente aumento del tasso di mortalità.

MARCO MARANGIO

Senzacolonne 07/12/2010

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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