di MARCO MARANGIO
SAN PIETRO VERNOTICO – Al via i festeggiamenti per il 150° anniversario dell’unità d’Italia. Anche il paese di San Pietro Vernotico potrà presto rendere omaggio alla nazione con un piccolo gesto.
A pensare a questo momento è stata l’associazione culturale Domenico Modugno che, chiedendo per questa occasione la collaborazione di Ansi (Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia), sezione sanpietrana dedicata ad Alessandro Caroppo, giovanissimo caporal maggiore di San Pietro Vernotico, che nel 2008 ha perso la vita in missione in Afghanistan, dedicherà un solenne momento durante la prossima drammatizzazione teatrale prevista per domenica 23 gennaio.
La proposta in questione era già stata presentata alle altre realtà associative del paese in occasione della riunione di coordinamento culturale. Inutile dire che tutti si sono rivelati entusiasti dell’idea, primo fra tutti il presidente dell’associazione Cosimo Tafuro.
“Stiamo collaborando con l’associazione Modugno – afferma il presidente – proprio per dare importanza al 150° anniversario e per dare il via ai festeggiamenti che ne conseguono. Nello specifico, abbiamo scelto di inserirci prima della rappresentazione teatrale esibendo il tricolore e intonando l’inno nazionale. Oltretutto quella sera daremo agli intervenuti una pergamena dove sarà riportato il caro inno di Mameli. Inoltre, abbiamo già fissato in calendario altre manifestazioni di questo tipo come quella prevista per il 12 marzo che, per grandi linee, coinvolgerà tutti gli alunni e studenti sanpietrani, dalle scuole elementari sino all’istituto Commerciale. Proprio quest’ultimo dovrebbe ospitare una mostra statica a tema del 150° anniversario. Il messaggio che noi come associazione vogliamo trasmettere – continua Tafuro – è che non siamo soltanto un gruppo di carattere prettamente militare, ma siamo aperti a tutte le forme di iniziative di qualsiasi genere”.
Si ricorda, a tal proposito, come la stessa Ansi abbia partecipato, in occasione del programma del Natale sanpietrano, in opere benefiche in collaborazione con Unitalsi ed Avis.
“Siamo allargati a tutti – dichiara ancora Cosimo Tafuro – e siamo pronti ad accogliere ogni genere di proposta. I cittadini non devono venir tratti in inganno dal fatto che indossiamo una divisa. Infatti, all’interno di Ansi, vi sono diversi elementi femminili che in modo gratuito e volenteroso offrono il loro apporto che il più delle volte si è rivelato essere fondamentale per al buona riuscita delle iniziative. Il nostro principale obiettivo , comunque,è quello di ricordare il sacrificio di Alessandro e ci adoperiamo affinché venga fatto nel migliore dei modi”.
Per quanto concerne la commedia che verrà presentata presso il teatro Don Bosco ore 20 e 30, sempre il 23 gennaio, vedrà come protagonista la filodrammatica “Lupiae” di Lecce che presenterà “Cholera morbus”, un lavoro in due atti di William Fiorentino con la regia di Giovanni de Giovanni. Nell’estate del 1973 tutta l’italia è stata colpita dal colera. A Cavanello, piccolo paese sull’autostrada Cavallino – Lizzanello nessuno è rimasto vittima del famigerato morbo.
Tutti i paesi e le città colpite stanno ricevendo aiuti economici. Il sindaco Gherardo Maria Braccioforte dei baroni Coseno’ Cemmefaci di Torre Chianca non sa cosa fare per usufruire dei sopraddetti aiuti. Nessun contagio, ma….il resto si scoprirà nel corso della serata.
Senzacolonne 23/01/2011
