di MARCO MARANGIO
CELLINO SAN MARCO – Si incrementano le donazioni di sangue nel paese di Cellino San Marco.
Il gruppo di volontariato Avis del paese, infatti, in occasione della fine dell’esercizio sociale, ha voluto indire una giornata di donazione al fine di sensibilizzare le coscienze di tutta la cittadinanza a questo tema.
I numeri di donazioni sembrano comunque promettere bene. Nel 2009 si sono calcolate all’incirca 379 sacche di sangue, mentre nel 2010 l’ Avis cellinese pronostica di poter superare soglia 400.
Tutto ciò è stato chiaramente possibile grazie all’impegno profuso dall’intero direttivo ma, soprattutto, alla sensibilità dimostrata dai donatori.
“La donazione è andata davvero bene – commenta il presidente Marco Manca – ed ha di gran lunga superato le nostre aspettative. Infatti, su una previsione di ottanta sacche, sono state addirittura superate arrivando e superando il cento ed il riscontro non può non essere positivo. Se parliamo, invece, di quanto concerne l’andamento generale annuale siamo certe di superare quanto già fatto in precedenza negli anni scorsi, soprattutto nel 2009 ed avremo un incremento dal quindici percento in su. Il risultato è ottimo da ogni punto di vista, tenendo presente che due anni fa, quando si è insediato il nuovo consiglio, si erano raccolte poco più di trecento sacche. Si può affermare con estrema certezza che il paese di Cellino San Marco, sotto l’aspetto del volontariato e della solidarietà, risponde benissimo. Tra l’altro noi abbiamo la fortuna di avere un nutrito gruppo di giovani che si dona volontariamente e con totale disinteresse. Difatti appena è stata istituita l’associazione qui in paese, si parla del 1997, abbiamo iniziato proponendo il progetto Avis Scuola. Con i ragazzi della scuola elementare – spiega il presidente – che all’epoca frequentavano al classe quinta, si è aperto un cammino che continua tutt’ora. Il tutto è andato avanti negli anni riscontrando un notevole successo, tanto che abbiamo deciso di riproporlo nel 2011 affinché le nuove generazioni possano aderire a questa nobile forme di volontariato. E’ davvero appagante vedere come tanti ragazzi che hanno frequentato il nostro gruppo, abbracciando il progetto, adesso sono donatori. Il riscontro si è avuto specialmente questa estate, come di solito succede in tale periodo dell’anno, nel momento in cui v’è stata un’emergenza di richista di sangue, ci sono stati all’incirca una dozzina di ragazzi che in modo del tutto spontaneo sono andati a donare al centro trasfusionale a Brindisi proprio per far fronte a questa necessità.”
Un episodio del quale Marco Manca ne va orgoglioso e non potrebbe non essere altrimenti, visto e considerato che spesso e volentieri, parlando dell’inpegno giovanile in ambito sociale, si afferma il contrario.
Lo stesso presidente ha poi voluto ricordare a tutti che, per essere soci Avis, non è necessario donare il sangue ma si può sostenere l’associazione anche in altri modi. Proprio per questo motivo il Marco Manca e il consiglio direttivo sono e saranno a disposizione per tutti i chiarimenti.
Senzacolonne 18/12/2010
