FESTA DI SAN ANTONIO ABATE: TRA MUSICA E POESIA

di MARCO MARANGIO

SAN PIETRO VERNOTICO – Due generazioni a confronto nella cultura popolare e nella musica.
E’ quanto accaduto nella parrocchia Santi Angeli Custodi di San Pietro Vernotico che, in occasione dei festeggiamenti di san Antonio Abate, ha voluto inserire nel programma una interessante serata durante la quale piccoli e giovani talenti musicali hanno dimostrato la loro arte esibendosi in piccoli pezzi di musica classica e moderna. Il tutto è stato intervallato da momenti di confronto con la cultura popolare, in cui “gli adulti” hanno potuto regalare ai più piccoli alcuni saggi consigli ricavati da detti e proverbi in lingua vernacolare.
“Abbiamo cercato di creare in momento – ha affermato don Vincenzo Marinaci, parroco dei Santi Angeli Custodi, durante la presentazione dell’evento – in cui due generazioni non debbano scontrarsi, come avviene spesso in alcuni casi, ma piuttosto incontrarsi. Questo perché i bambini ed i giovani, conservano nel cuore la speranza del futuro e dei loro sogni, mentre gli anziani ci aiutano a tenere i piedi per terra portando alla memoria una storia che deve essere ricordata e non dimenticata, poiché le loro esperienze sono utili per la prospettiva del futuro. Ed è per questo che questa sera con grande gioia ascolteremo i giovani che abbiamo invitato ad esprimere la loro arte, unitamente a quel pezzo di storia popolare che rende vivo l’interesse di tutti.”
Ad esibirsi musicalmente sono stati diversi giovanissimi che, partendo dai 7 per arrivare ai 17 anni, hanno spaziato con tanti repertori divisi per gruppi.
Il primo gruppo è stato composto da Leonardo, Giuseppe e Riccardo Rizzo che hanno suonato al pianoforte e violoncello alcuni brani di musica classica come il Valzer imperiale di Johann Strauss e  Minuetto in sol di Johann Sebastian. Seguendo sempre lo stesso genere musicale, Agnese Massari si è esibita al pianoforte in Japanese Carneval e Studio per pianoforte di Antonio Trombone, mentre Giuseppe De Luca, con lo stesso strumento, ha fatto ascoltare al pubblico Preludio in Do maggiore di  Bach e il tema della colonna sonora del film “Forrest Gump”.
Altri i giovanissimi che si sono esibiti nell’ambito della musica moderna, come Matteo Spagnolo che ha eseguito sul basso elettrico alcuni pezzi rock: “Another one bites the dust” dei Queen e “Beat it” Micheal Jackson. Per quanto concerne invece l’arte del canto, Erika Paino ha interpretato due canzoni di musica leggera italiana: “Io non credo nei miracoli” di Laura Bono ed “Io penso a te” di Ivana Spagna.
Si ricorda, inoltre, che i festeggiamenti per san Antonio Abate continueranno da sabato 15 sino a giorno lunedì 17 gennaio. Per  la giornata di oggi, alle ore 15 è previsto il pellegrinaggio a Novoli con la S. Messa presso il Santuario di “Sant’Antonio Abate” e partecipazione alla Marcia della pace organizzata dall’A.C.
Domenica 16 gennaio sarà così strutturata: alle ore 11 e 30 aperitivo a cura dei giovani della Gmg; alle ore 16 la benedizione degli animali, con successivo “Pomeriggio con gli anziani” a cura della Caritas; alle ore 19.30 la rassegna di Musica Sacra con i “Cori Parrocchiali”. Lunedì 17 gennaio, giorno della festa, alle ore
16 e 30 vi sarà la processione con la statua del Santo accompagnata dal Concerto Bandistico “Città di S. Pietro”;  alle ore 18 vi sarà la celebrazione della Santa Messa con successiva bengalata con accensione del Falò.

Senzacolonne 15/01/2011

 

 

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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