FESTA DI SANARICA: LA DELUSIONE DEI CITTADINI

“Il Comune ci ha abbandonati”

SAN PIETRO VERNOTICO – Celebrati i festeggiamenti della Madonna delle Grazie, nonostante le critiche dei cittadini. Come ogni anno, anche il mese di ottobre di questo 2010 ha visto la cappella dedicata alla Madonnina di Sanarica, sita in via Mare, essere la protagonista dell’ultimo fine settimana sanpietrano.Il culto di Sanarica fonda le sue radici nella storia. Infatti, non sorge per una straordinaria apparizione, ma da un fatto intrinseco alla natura religiosa dell’uomo e soprattutto dell’uomo del Salento. I devoti da generazioni testimoniano la loro fede nel santuario sito in Sanarica, appunto, dal 1716. Anche San Pietro le ha dedicato una cappella e, da oramai 16 anni, nel mese di Ottobre si celebra la solenne festa con un apposito gemellaggio mariano delle due città.
Dopo il termine della consueta novena in onore della Madonna tenuta per tutta la settimana, nella giornata di domenica scorsa presso il palazzo di città di San Pietro Vernotico, sono stati accolti i pellegrini del comune di San Sanarica. Presso l’aula consiliare, infatti, i rispettivi sindaci delle comunità, Pasquale Rizzo e Vittorio Aprile, ed i relativi parroci, Don Benedetto Strumiello e Don Luciano Rametta, hanno manifestato dinanzi a tutta l’assemblea la ferrea volontà di continuare il percorso unitario iniziato da diversi anni essendo loro, non nuovi in ambito politico ma nuovi nell’incarico che svolgono.
Al termine dei saluti e convenevoli di rito, sono iniziati i rituali religiosi con il prelevamento in processione della statua della Madonna delle Grazie sino in Chiesa Madre dove si è poi celebrata la Santa Messa.
Vero cuore e motore dei preparativi religiosi è stato il comitato organizzativo della cappella della Madonna delle Grazie che ogni anno si mobilita nella buona riuscita sia delle funzioni che delle feste civili. Pierino Leone, presidente del comitato, ha però espresso il suo malcontento circa l’esito di questa edizione.
“Purtroppo non posso non essere scontento. Quest’anno, a differenza degli anni scorsi – afferma Leone – non abbiamo avuto nessun aiuto economico dall’amministrazione. Da soli abbiamo provveduto alla paratura e alle luminarie, mentre negli anni precedenti ci sono stati sempre offerti”. Analoga situazione pare essere stata anche per la relativa fiera che, come ogni volta, viene disposta in via Mare dinanzi alla cappella votiva ed in via Stazione.
“Anche le bancarelle sono scarseggiate – continua il presidente – e tutto il vicinato si è accorto di queste mancanze. L’unica parte in cui abbiamo confermato il programma, così come previsto, è stata la novena ed i rituali liturgici. Per il resto abbiamo subìto l’effetto di una scelta che non comprendiamo, forse dovuta alla crisi economica”.
Doveroso ricordare, al tempo stesso, come espresso dallo stesso Pierino Leone, che il sindaco Pasquale Rizzo ha promesso al comitato un contributo previsto per il periodo festivo del natale, ossia quando l’amministrazione avrà attuato il bilancio previsto per l’anno 2011. Intanto i fedeli ed i cittadini legati al culto della Madonna delle Grazie attendono con ansia quanto riferito dal primo cittadino di San Pietro, mentre si spera che, nonostante tutto, si possa continuare il gemellaggio con la comunità di Sanarica affinché la sinergica collaborazione delle funzioni civili e religiose possano fondersi assieme per dar lustro ad un particolare aspetto culturale di questi paesi.

MARCO MARANGIO

SenzaColonne 12/10/2010

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

3 commenti:

  1. Ma dopo che, un gruppo di devoti, ( Comitato ) ha girato in lungo e in largo San Pietro Vernotico, raccogliendo le offerte dei cittadini, secondo me non ha bisogno del contributo dell’ Amministrazione Comunale. Il fatto é che la festa non viene sentita e, comunque per 16 anni, tra offerte e contributo, si é visto susseguirsi sul palco ( artisti ) come, Marco De Paola, il duo Urgesi, ecc. Le luminarie sempre i soliti 4 e, 4 di numero pali e, un arco vicino la Cappella. La gente non partecipa perché stanca di vedere sempre le stessecose

  2. Alessandro Solazzo

    “Il comune ci ha abbandonati”…commento troppo svelto. Specie se rivolto ad una amministrazione che si sta rimboccando le maniche per risollevare le sorti del paese e non si è abbassata a fare donazioni per tenere contenti, per la bella faccia, …magari senza valutare i criteri di fattibilità. Certo, a chiunque verrebbe spontaneo lamentarsi come primo sfogo, ma bisogna dare fiducia e tempo.
    GRAZIE Marco per la cronaca e gli approfondimenti, sempre interessanti.

    • Grazie Ale per l’incoraggiamento…hai ragione sul “commento troppo svelto”….spesse volte il lavoro del giornalista non è semplice..riuscire a dare ai lettori un’immagine imparziale della realtà è una virtù da affinare e coltivare allo stesso tempo…spero di riuscirci con l’esperienza…grazie ancora…a presto!

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