FIORENTINO SU ESTATE SANPIETRANA: “È INIZIATA LA CACCIA AL CONSENSO”

Andrea FiorentinoSAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo ed interamente pubblichiamo il comunicato del segretario del PD sanpietrano, Andrea Fiorentino, sul tema dell’estate sanpietrana ed i suoi costi già pubblicati ieri da “Prima Pagina”:

Siamo alle solite, il programma dell’estate sanpietrana, se cosi può definirsi visto che sono previste solo 20 giornate di eventi, è “partorito”.
Fantastico, ma ancora più fantastiche sono le somme utilizzate dalle casse comunali , nonché dai cittadini. Ben 52mila euro. Cifra che si va a sommare alle oltre 45mila euro spese per la festa patronale, con risultati alquanto mediocri. Meno male che non vi erano soldi nelle casse comunali.
Un osservazione mi sorge spontanea e la ritengo inevitabile: è ufficialmente iniziata “la caccia al consenso”. Solo cosi può essere “giustificata” una tale gestione. Tutto questo facendo perdere di vista quali sono le reali necessità e priorità dei nostri cittadini.
Non voglio limitarmi alla “solita critica”, ma vorrei provare a chiarire il perché del mio totale disaccordo di una gestione cosi scellerata.
Se davvero ci si tenesse alla nostra marina, se davvero ci fosse stata la voglia di cambiare rotta e provare ad essere da giugno a settembre attrattivi, per turisti e paesi limitrofi, se davvero vi fosse stata la volontà di attivare una programmazione e una visione di quello che si vorrebbe diventasse Campo di mare, le scelte e le gestioni economiche sarebbero state totalmente differenti.
Mi chiedo perché quel denaro non è stato stanziato per l’adozione e la progettazione del “Piano della costa”. Si sarebbe potuto mettere in salvaguardia la falesia (crollata ormai del tutto,zona diventata impraticabile con divieto di balneazione). Rendendo cosi efficiente tutta la nostra costa.
Perché non si è proseguiti con il completamento del costone del lungomare, dove si sarebbe potuto pensare alla creazione di una zona di servizi, nascita di nuove attività, area di parcheggio per camper ecc…
Perché non si è riuscito ad avere una condivisione e far rendere partecipi tutte le associazione e le attività produttive della nostra San Pietro nella gestione dell’estate sanpietrana, che credono nel proprio territorio e investono il proprio tempo per la collettività.
Sicuramente questo è chiedere troppo alla “gestione Rizzo”, che non e’ stato neanche in grado di segnalare alla comunità che il parchimetro,nel parcheggio della nostra marina, non era funzionante ma ancora in fase di collaudo.
A chi in pieno agosto autorizza lavori di scavi sul lungo mare,facendo diventare la gru che effettua i lavori la più importante attrattiva dell’estate 2014, recando enormi disagi ai cittadini.
Spero, e ne sono convinto, che tutto questo rimanga solo un brutto ricordo.

 

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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