Il sindaco di Lecce Perrone incontra
gli studenti del Costa e consegna targhe di merito
LECCE – Martedì 27 settembre, il sindaco di Lecce Paolo Perrone si è recato in visita ufficiale presso l’Istituto Tecnico “Costa” della città per incontrare di persona la classe 5B la quale, rappresentata a Roma dalle studentesse Mariangela Fanciullo e Morena Ragione, ha ottenuto dal CNR nei giorni scorsi il prestigioso Premio Speciale alla Creatività Femminile al concorso “InvFactor – Anche tu genio!”. Il primo cittadino di Lecce si è complimentato per il successo ottenuto nella capitale e ha consegnato alla scuola e agli studenti delle targhe di merito. Ricordiamo che i ragazzi del Costa hanno ricevuto l’importante riconoscimento dal CNR per l’originale invenzione di “Salèntide”, il primo comune virtuale che “risiede” sul web e che ha per “cittadini” tutti i salentini che per lavoro o per studio vivono lontano dalla propria terra. Il concorso “InvFactor – Anche tu genio!” è stato indetto dal CNR-IRPPS in collaborazione con la Rappresentanza in Italia dell’Unione Europea ed è un’iniziativa rivolta a “giovani inventori” con lo scopo di convogliare, stimolare e valorizzare le intuizioni e le energie creative dei ragazzi italiani acquisite durante la formazione scolastica. L’iniziativa è estesa alla partecipazione di tutti i ragazzi italiani con meno di 20 anni. Al CNR quindi non cercano l’ X-factor ma l’Inv factor, ossia sono alla ricerca di giovani con il pallino dell’inventore. La competizione è organizzata nello specifico dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche Sociali del CNR ed è una gara destinata appunto a giovani e giovanissimi scienziati che abbiano voglia di mostrare le loro abilità creative. «Un’idea molto interessante – ha riferito il sindaco Paolo Perrone – perché ci pone a confronto una realtà ed un contesto al di fuori da queste mura. Iniziative simili servono a stimolare le fasce più giovani, senza dubbio. Non credo che tutti i coetanei dei ragazzi della 5B conoscano ad esempio che cosa sia e a che cosa serva la Camera di Commercio. Un altro aspetto, non meno importante, è il senso di ‘salentinità’ in termini positivi. Non nell’accezione di terra del’autoesclusione, bensì come autoaffermazione e conferma della propria identità. Sono soddisfatto – ha aggiunto – che l’estro di Giuliano Sangiorgi, di Ennio Capasa, di Giuseppe Ricchiuto o di Antonio Romano (“assessori onorari” di Salentide, ndr) non sia bastato a far recidere a questi esponenti del mondo dell’arte e dell’imprenditoria il cordone ombelicale con la propria terra d’origine».
COMUNICATO STAMPA IST. COSTA LECCE