Il vento della prateria – Darkwood Novels – recensione

Il vento della prateria – soggetto: Moreno Burattini, sceneggiatura: Moreno Burattini, disegni: Anna Lazzarini, copertina: Michele Rubini, formato: 16×21 cm, b/n, pagine: 64

Il vento della prateria - Zagor Darkwood Novels

“Zagor Darkwood Novels” fra mustang e praterie

Dopo “Gli occhi del destino”, continua la ben strutturata mini serie dedicata alla Spirito con la Scure. Il giornalista Roger Hodgson continua la sua indagine, mentre il misterioso personaggio in penombra regala altri piccoli indizi circa la sua identità.
Con il secondo numero, la storia di Moreno Burattini ed i tratti di Anna Lazzarini ci lasciano subito immergere nelle sconfinate praterie del nord America. Questa volta, vedremo Patrick Wilding alle prese con una mandria selvaggia di mustang purosangue. Zagor, infatti, dovrà aiutare un suo amico Kiowa a riprendere i propri cavalli. In questa apparentemente serena cornice, però, si celano come sempre uomini senza scrupoli e senza alcun rispetto per la vita.

Il vento della prateria - Zagor Darkwood Novels

Zagor, protagonista in bassorilievo

Sarò sincero fin da subito. “Il vento della prateria” mi è piaciuto talmente tanto che l’ho letto due volte. La prima volta per la storia di Burattini. La seconda volta per i maestosi disegni di Anna Lazzarini. La disegnatrice, già nota per Legs Weaver e Agenzia Alfa, in questo albo bonelliano ci “regala” i migliori cavalli che possiamo immaginare. Non solo eleganti, maestosi e violenti (come violenta è la storia, per forza di cose) ma soprattutto carichi di umanità. Tanta umanità è presente negli occhi dei cavalli, che quest’ultimi divengono i veri protagonisti della storia. Benché molti lettori abbiano valutato negativamente questo aspetto, io credo invece che sia il punto di forza di questo secondo numero.

Aspettando Darkwood Novels n. 3

Gli intenti della mini serie sono stati dichiarati più e più volte (Moreno Burattini vi dedica un intero editoriale anche in questo numero): regalare ai lettori zagoriani e non, uno Zagor differente. La differenza non dovrebbe riguardare solo lo Spirito con la Scure, ma anche le storie, le ambientazioni ed i personaggi coinvolti. Cavalli compresi. Finora la mini serie “Zagor Darkwood Novels” non ha deluso le aspettative. Intanto aspettiamo il prossimo numero, “La banda dei Métis“, in uscita il prossimo 29 luglio.

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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