ISTITUTO VALESIUM: A SCUOLA DI LEGALITA’ CON IL PM CATELLO MARESCA

di MARCO MARANGIO

TORCHIAROLO – Dalla Costituzione alla legalità. Alla luce di questo percorso si è avuto l’incontro tra il magistrato Catello Maresca della Dda di Napoli e l’Istituto comprensivo Valesium di Torchiarolo. Un incontro che ha avuto un duplice significato, poiché coincidente con il giorno del ricordo delle vittime del terrorismo e delle mafie. Entrando nel progetto “Le(ga)li al Sud: un progetto per la legalità in ogni scuola” voluto dal Ministero dell’Istruzione, l’evento ha visto partecipare attivamente gli alunni delle classi quinte. Il tutto è stato coordinato dai docenti Silvana Pezzuto e Nicola Spedicati, rispettivamente facilitatore del Piano e referente della Valutazione, alla presenza del sindaco Giovanni Del Coco, Romina Pellegrino De Rinaldis, docente interna ed il comandante Lorenzo Renna, tutor del progetto in questione. Così come ricordato dagli organizzatori, negli incontri precedenti gli alunni hanno vissuto delle esperienze culturali che hanno fatto della formazione alla legalità il vero punto di forza. I ragazzi hanno pertanto potuto apprendere meglio la Costituzione, attraverso una sperimentazione diretta, articolo dopo articolo ed hanno anche compreso l’importanza della tutela ambientale e il negativo abbandono dei rifiuti. “E’ bello trovare delle realtà – ha esordito il magistrato Maresca – che sono così radicate ed attente alla tutela del loro territorio. Fare tutto questo attraverso tali programmi, non fa altro che partire dal basso, ossia dai bambini. Il mio compito è quello di portarvi la mia testimonianza tangibile di una realtà che, attraverso il giusto impegno, porta dei risultati utili per tutta la comunità”. Maresca ha poi sottolineato che, la ricorrenza del ricordo verso le vittime del terrorismo, come Aldo Moro e Peppino Impastato, si instaura soprattutto in un valore fondamentale, che ha voluto spiegare ai piccoli alunni: “Oggi, voi bambini, dovete conservare un concetto veramente importante: la consapevolezza della memoria, poiché sin da piccoli dovete iniziare a distinguere il bene dal male. Proprio per questo c’è il bisogno di ricordare i nostri eroi civili e ricordare, soprattutto, che la sovranità appartiene al popolo, quindi a tutti quanti noi”. “La legalità per voi piccoli deve essere accostata ad un’azione abitudinaria. Con questa consapevolezza potrete comprendere e, quindi, abituarvi a quelle cose che definite ed indicate come buone.” I ragazzi sono poi intervenuti facendo delle domande all’ospite, che riguardavano, in particolar modo, ciò che compete l’esercizio della magistratura. Maresca ha infatti enunciato quanti pericoli corre quotidianamente un magistrato nell’adempimento del proprio dovere, lottando contro il crimine organizzato che, a Napoli identificato come il clan dei Casalesi, attanaglia grande parte della società. Un ottimo modo, quello pensato ed attuato dall’istituto Valesium, per far apprendere ai più piccoli la conoscenza delle regole civili e che è risultato essere testimonianza di vera sinergia tra le istituzioni: dal Comune, alla Scuola e dalle Forze dell’ordine sino alla Magistratura.

Senzacolonne 11/05/2011

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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