LA U.S. SAN PIETRO CHE NON TI ASPETTI

SAN PIETRO VERNOTICO – Ciak, si gira! Va in onda la “U.S.San Pietro che non ti aspetti”: dopo 4 sconfitte consecutive e con una profonda crisi di risultati che avrebbe potuto liquefare qualunque squadra, la formazione sanpietrana guidata da coach De Vita sciorina una prestazione senza sbavature e rispedisce a casa senza punti la (giustamente) ambiziosa Adria Bari, capolista del girone B della Serie D regionale.
Il 72-63 finale riporta il sorriso sul volto di capitan Cuomo e compagni, ma fa felice soprattutto il Basket Ceglie che conquista così la vetta solitaria della classifica.
Eppure la gara non era iniziata nel modo migliore per i ragazzi sanpietrani: il 3-10 confezionato dai baresi in pochi minuti lasciava presagire una batosta di portata colossale. Invece, uno stratosferico Gianluca Fiore (28 punti) si incaricava di guidare la reazione bianconera dando la carica ai compagni per chiudere in crescendo il 1° quarto (20-19), sia pure con qualche batticuore per i tre falli di Cuomo. Ma sarà proprio l’ingresso in campo di un altro fromboliere bianconero, Vincenzo Foscarini – subito 2 volte a segno da distanze siderali – ad allargare la forbice con gli attoniti avversari che poggiano il gioco d’attacco sul validissimo Chiumarulo.
Coach De Vita capisce che, in presenza di due squadre con attacchi simili, deve essere la difesa a fare la differenza: chiede ai suoi di buttare il cuore oltre l’ostacolo, piazzando una 3-2 particolarmente attiva sul portatore di palla e pronta nei raddoppi in angolo. Una scelta coraggiosa e dispendiosa che, però, regala i suoi frutti: nessuno degli All Blacks sanpietrani si tira indietro in questa tattica da “sudore e sangue” ed i temutissimi Bruni-brothers, Ricupero, Lillo non avranno mai vita facile. 27-23 al 6’20” del 2° quarto, 42-33, 51-46 alla fine del 3° quarto, 60-53 a 4’58” dal termine, sono i passaggi che portano al 72-63 finale, nonostante l’uscita per falli di Foscarini e qualche giustificato timore di perdere anche l’esperienza di Fiore e Cuomo con 4 falli. Al di là del risultato favorevole per la squadra di casa (ospitata dal Palasport di Carovigno per i noti guai dell’impianto sanpietrano danneggiato dal maltempo), una gara bellissima e corretta fra due squadre decisamente in grado di esprimere un ottimo basket; una gara finalmente supportata dalla serenità ed oculatezza di una coppia arbitrale (Caiulo di Brindisi e Marseglia di Mesagne) sempre puntuale.
Il fine settimana non assegna gare alla USSP che ritornerà in campo solo mercoledi 25 a Rutigliano: l’occasione giusta per verificare se questa nuova “verve” dei sanpietrani potrà avere un seguito immediato.

comunicato stampa u.s. san pietro

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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