RAGUSA vs RIZZO: “QUESTO SAREBBE CAMPO DI MARE?”

SAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del consigliere di minoranza Francesco Ragusa circa l’attuale situazione delle nostre marine: “Se nelle due estati scorse, alle forti lamentazioni dei cittadini sulla incuria del territorio e sulla mancanza dei più elementari servizi a Campo di Mare a stagione estiva ormai avviata, un ciarliero assessore ci faceva sapere, ovviamente a parole, che tutto era a posto, ora non abbiamo più neanche quello, stante il perdurare di un caso unico nel panorama dei Comuni italiani, quello di una giunta rateizzata. E così a Campo di Mare il disordine, il pattume, le erbacce, la sporcizia, le buche sulle strade frutto di affrettati e mai controllati ripristini dominano incontrastati. Le parziali pulizie, su gentile concessione, sono state limitate solo al giorno antecedente alla pasquetta con tanto clamore sulla stampa da parte di un altro ciarliero – questa volta fedele assessore – come se l’ordinario fosse l’ eccezione.
Cosa sarebbe oggi la spiaggia libera senza il valoroso contributo di alcuni volontari coadiuvati da mezzi e uomini del lido Calidosky che si sono premurati di pulire l’ arenile denominato Jamaica? Ci auguriamo che quest’amministrazione non si culli troppo su queste encomiabili iniziative per ovvi motivi, anche di sicurezza, dei volontari stessi. Chi li tutelerebbe in caso di intossicazioni o incidenti? Nemmeno il nostro giudice di pace probabilmente. E se la causa di queste sventure la S.V. la volesse attribuire al vecchio capitolato, perché si ostina a prorogarlo per ben due volte senza riuscire ad integrarlo e senza riuscire in tempi ragionevoli a predisporre una nuova gara? Eppure i residenti di Campo di Mare pagano la TARSU tutto l’ anno!
Era difficile prevedere che, complici le bellissime giornate, i primi giorni festivi di giugno
avrebbero rappresentato un inizio dell’estate e un consistente afflusso di cittadini? Certamente
no e invece auto pericolosamente in sosta dappertutto e parcheggio desolatamente vuoto perché
sprangato, con i relativi servizi inaccessibili, tanto da doversi chiedere se sia stato realizzato da un
privato e non con i soldi dei cittadini che pagano le tasse. Era difficile far sistemare per tempo quell’abbozzo di marciapiede all’ingresso della contrada senza farlo apparire l’ennesima e pericolosa incompiuta? Forza, attiviamo un contenzioso! Era difficile predisporre un minimo di pulizia e manutenzione del piazzale delle tre fontane, con docce sporche e inefficienti che più non si può? E’ difficile immaginare il disagio e l’antigienicità delle montagnole di terra dei lavori di consolidamento dei costoni, ignorandosi il perché e sino a quando della sospensione, con l’inevitabile contorno di erbacce e rifiuti? Era difficile prevedere per tempo una pulizia delle spiagge libere in favore dei cittadini meno abbienti? Ma ormai il nostro Sindaco RIZZO al Suo promesso cambiamento ci sta abituando, peccato sia solo in peggio!”

Francesco Ragusa

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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