SAN DONACI SENZA CIRCONVALLAZIONE

I CITTADINI INSORGONO CON UN COMITATO

SAN DONACI – Istituito, su iniziativa dei cittadini del comune di San Donaci il comitato denominato “Comitato pro circonvallazione San Donaci”. Situandosi in via Grassi 90, tale comitato, senza scopo di lucro, è regolato da uno statuto stilato ed approvato da quei residenti del paese che, essendo ormai stanchi di una situazione disagiata a causa del traffico continuo di via Grassi, vogliono far sentire a tutte le istituzioni la propria voce ed il proprio dissenso su questo problema impellente.
Già enunciata in precedenza sulle colonne di questo quotidiano, l’iniziativa del comitato si fonda sulla finalità di promuovere la costruzione di una circonvallazione esterna all’abitato di San Donaci, che possa rappresentare lo strumento essenziale per dinamicizzare il traffico veicolare che da sud est transita per raggiungere superstrade e città a nord del paese di San Donaci.
Come può evincersi dallo statuto, inoltre,  esso si prefigge di tutelare l’ambiente ed i concittadini dai danni biologici, da idrocarburi, acustici, nonché parcheggi selvaggi sia sulle strade che sui marciapiedi, tutti causati dal perenne transito di automezzi con sostanze pericolose – esplosive, senza contare i  danneggiamenti alle abitazioni presenti sul territorio.
“Siamo stanchi di questa situazione – dichiarano all’unisono i componenti del comitato – e vogliamo far sentire la nostra voce a tutte le autorità competenti, sia locali che provinciali. A breve scriveremo una lettera aperta al sindaco Domenico Serio per metterlo al corrente della nostra costituzione e ben presto riusciremo a contattare anche Ferrarese e Vendola”.
Un’azione capillare rivolta ai politici di ogni competenza provinciale e regionale, per tentare di porre fine ad un disagio che impera da anni.
“Noi proponiamo sì la costruzione di una circonvallazione, come soluzione a lungo termine – continuano i membri – ma al tempo stesso suggeriamo come soluzione temporanea e a breve termine il rifacimento della segnaletica affinché si inseriscano dei sensi unici per far defluire il traffico dei camion verso altre vie”.
Come enunciato dal comitato, infatti, l’affluenza dei trasporti pare essere aumentata in modo esponenziale con l’avvio ai lavori degli impianti fotovoltaici nel territorio di Mesagne.
Il tratto di strada che è vittima di tutto ciò parte proprio da via Campi per poi terminare, per l’appunto, in via Mesagne e risulta essere il vero punto di collegamento con le direttrici stradali che seguono gli automezzi per giungere a destinazione.
Come se non bastasse, molti genitori hanno altresì raccolto certificati medici dei ricoveri ospedalieri fatti dai propri figli sofferenti d’asma.
“Tutto questo non genera un disagio soltanto a livello di transito e traffico – aggiungono alcuni esponenti del comitato – ma anche a livello ecologico ed ambientale. Le emissioni di smog non sono assolutamente da sottovalutare. Sono un problema reale e documentato. Oltretutto – continuano – il passaggio dei camion,   al quale non viene mai effettuato il controllo della velocità,  non contribuisce di certo alla crescita economica del paese di San Donaci, semmai degli altri. Qui non portano alcun profitto.”
Il neo comitato, pertanto, si pone come effetto prioritario, oltre al già citato richiamo delle istituzioni, anche la sensibilizzazione dell’opinione pubblica promuovendo ogni iniziativa utile e necessaria deputata a tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini tramite manifestazioni pubbliche e pacifiche, fermo restando che l’adesione rimane aperta a chiunque condivide i principi ispiratori del comitato.

MARCO MARANGIO

SenzaColonne 28/10/2010

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

Un commento:

  1. E’ necessario girare per San Donaci e raccogliere dai cittadini le firme di adesione alla costruzione della circonvallazione.

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