SAN PIETRO V./ MANCANZA DI SICUREZZA ED IGIENE NELLA SCUOLA RODARI.

RISPONDE LA DIRIGENTE SCOLASTICA


SAN PIETRO VERNOTICO
– Problemi logistici e di sicurezza nella scuola elementare Giovanni Rodari. A farne segnalazione sono i genitori dei ragazzi che, tra i mesi di giugno e luglio 2010, si sono mobilitati rendendo noto il problema a tutti gli organi di competenza, sia locali che provinciali.
Il disagio in questione riguarda la classe I D, futura II D per l’anno scolastico 2010 – 2011. Come si evince dai documenti, si lamenta il poco spazio dell’aula a disposizione degli alunni. Essendo 25 alunni frequentanti, la classe presenta una superficie lorda complessiva di circa 24,25mq. Tutto ciò, come scrivono i genitori nella lettera inerente accompagnata da una poco numerosa petizione, entra in conflitto con il D.M. 18.12.1975 che prevede l’indice di mq 1.80 per alunno, sia per le scuole materne che elementari e medie, contro l’indice reale dell’aula I D che offre o,97mq e che genererebbe un sovraffollamento nonostante la planimetria dello stabile, facilmente consultabile presso il Comune sanpietrano, indichi che l’indice totale sia invece di 36,00mq.
Oltre a tali problematiche, i genitori lamentano una scarsa igiene della classe, che dovrebbe essere maggiormente tutelata per evitare la trasmissione delle malattie infettive e di pediculosi.

A soluzione di tali problematiche, i genitori richiedono uno smistamento degli alunni in diverse aule al fine di poter collocarli in modo dilazionato nel prossimo anno scolastico.
In relazione al tutto, si è mobilitato il presidente del Consiglio di Circolo, avv. Maurilio Marangio il quale, attraverso una richiesta di convocazione di conferenza dei servizi ed una successiva lettera aperta indirizzata ai genitori, ha rammentato non solo come il problema di cui sopra era stato già affrontato nell’ultima riunione al termine della quale si era concordato che , in merito, sarebbe dovuto intervenire l’amministrazione sanpietrana, ma soprattutto come tale disagio sarebbe proprio dovuto essere posto nel modo più appropriato in quella sede, avendo un rappresentante dei genitori eletto per tali mansioni.
Parole chiare e concise, inoltre, sono espresse dal dirigente scolastico dott.ssa Giuseppa Elia: “Preferirei un dialogo più aperto  tra i genitori e le istituzioni. Sono sempre stata promotrice di colloqui costruttivi e non credo che ricevere le richieste tramite fax sia stata un’ottima risposta”.
Al di là dei termini legislativi e delle norme, afferma ancora la dirigente “che questo allarmismo, soprattutto riguardo all’igiene, sia ingiustificato. Abbiamo sempre tutelato la salute dei ragazzi”.
E aggiunge: “faccio l’esempio della mia scuola Ruggero de Simone. Il mancato restauro del plesso è dovuto al Patto di Stabilità che ci ha impedito di farne richiesta poiché si era arrivati al limite economico previsto per legge”.
“Al momento non sono per l’abbattimento del muro”, continua “ma considerato che dall’ anno prossimo saranno iscritti altri tre bambini alla II D e che raggiungeranno quota 28 frequentanti, solo in questo caso esclusivo chiederò in sede di conferenza di servizi lo sdoppiamento dell’aula”.
Tale incontro, stando alle dichiarazioni del sindaco Rizzo, pare essere previsto per il 29 luglio p.v.  affinchè si garantisca una più efficace fruibilità per il mese di settembre.

Marco Marangio
SenzaColonne 28/07/2010

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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