SAN PIETRO VERNOTICO: BUCHE? APPROVATO IL REGOLAMENTO DI MANOMISSIONI STRADALI

SAN PIETRO VERNOTICO – Approvato il regolamento sulle manomissioni stradali. Votato a pieni vota dai consiglieri di maggioranza e di opposizione, il testo presentato dall’assessore all’Urbanistica Marcello Bracciale, potrebbe essere un deterrente contro la creazione selvaggia di buche. Quest’ultime, come molti sapranno, per la maggior parte sono generate dal male ripristino dovuto ai lavori autorizzati alla manomissione del suolo pubblico. Si pensi, ad esempio, anche agli Enti od alle società dei pubblici servizi, quali: Acquedotto pugliese, Telecom ed Enel. Inutile dire quanti e quali disagi hanno comportato in questi decenni le numerossime buche presenti sulla maggior parte del suolo pubblico di San Pietro Vernotico, senza contare il fatto che è proprio il Comune sanpietrano a dover ottemperare a proprie spese ai danni subiti.
Cosa comporta questo regolamento? D’ora in poi, il testo disciplinerà i criteri e le modalità di interventi sul suolo e sottosuolo pubblico per ottimizzare la qualità dei servizi velocizzando gli interventi e regolando il traffico urbano. Non solo, d’ora in avanti le società di pubblichi servizi (poniamo in esempio Enel o Acquedotto pugliese), verseranno su un deposito cauzionale garantendo l’esatto adempimento degli obblighi previsti dalla norma. In definitiva, sono quattro i punti principali del regolamento:

1) prescrizioni tecniche e modalità di esecuzione scavi e ripristini

2) polizza responsabilità civile ditta

3) cauzione che per le ditte di pubblici servizi (enelgas , Aqp, Telecom, Fastweb , ecc) si è prevista una cauzione annuale a garanzia del 30 % dell’importo stimato dei lavori per la costruzione degli allacci (idrici-fognanti- elettrici) nel corso dell’anno precedente

4) sanzioni sia amministrative per violazioni al regolamento

5) la novità nel regolamento è quella che qualora un intervento crei situazione di pericolo, dopo la diffida al soggetto al quale è stata rilasciata la concessione per l’esecuzione dei lavori (24 ore) si attiverà il comune d’ufficio addebitando i costi al soggetto inadempimento, con escussione direttamente dalla polizza fideiussoria presentata.

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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