SAN PIETRO VERNOTICO: COMUNE E QUERELE, IL PD “NON CI FACCIAMO INTIMIDIRE”

il Comune di San Pietro VernoticoSAN PIETRO VERNOTICO – “Allarme per la democrazia”. Con queste parole si apre l’ultimo comunicato stampa del PD sanpietrano sulla vicenda delle querele presentate dal Comune di San Pietro Vernotico che hanno coinvolto cittadini ed opposizioni. Il documento, firmato da: onorevole Elisa Mariano, capogruppo PD Regione Puglia Giuseppe Romano, il segretario Andrea Fiorentino, la segreteria ed il direttivo del circolo PD sanpietrano e dal Gruppo consigliare PD e Nuovamente Democratica, rappresenta una presa di posizione a riguardo di quanto accaduto. “La delibera con cui la giunta cittadina – si legge – dà mandato all’ennesima azione giudiziaria rischia di rappresentare un vero e proprio allarme democratico. Non è la prima volta che Sindaco e Giunta trascinano in tribunale cittadini e opposizioni. È accaduto nei confronti di un giornalista di una testata locale, fatto già di per sé grave poiché si dovrebbe pensare non una, ma cento mille volte prima di procedere con querele nei confronti della libera stampa.” Si scende poi nello specifico: “È avvenuto poi, ancora in questi giorni, nei confronti di più persone compreso il Segretario dei Giovani Democratici Matteo Missere, i Consiglieri Comunali di opposizione Francesco Ragusa e Daniele Ancora (ai quali esprimiamo la nostra solidarietà) protagonisti assieme ad altri cittadini di un’ animata discussione politica su facebook. Ma è possibile che un’amministrazione comunale corra dietro alle discussioni in rete? E’ possibile che querele e tribunali siano il solo modo che questo sindaco conosce per confrontarsi con chi si oppone alla sua politica ed alla sua gestione del nostro ente comunale?”SEDE PD SPV
I firmatari sottolineano comunque la non giustificazione nei riguardi di affermazioni “sopra le righe“: “Non è nostra intenzione giustificare affermazioni sopra le righe o che possono ledere la dignità di altri, anche se scritte su un social network. Ma possibile che ad una frase magari sbagliata, ma detta nel contesto di una discussione fortemente e legittimamente critica nei confronti dell’amministrazione, non si risponda mai nel merito delle questioni, ma sempre e soltanto cercando giustizia nelle aule dei tribunali?”
In ultima istanza si rivolgono al primo cittadino, Pasquale Rizzo, affermando come le querele dettino un clima di allarme democratico: “Sappia il Sindaco Rizzo che i tribunali potranno anche dargli ragione pescando una frase sbagliata di qualche cittadino, magari dettata dalla foga del momento e da un incauto utilizzo dello strumento, ma le ragioni giudiziarie non potranno mai riscattarlo dalla sua incapacità politica ed amministrativa. Ed è forse proprio per questo che trascorre le sue giornate a scegliere chi denunciare alla ricerca di magre consolazioni.
Noi abbiamo di meglio da fare e se da un lato non ci faremo intimidire dalle sue querele, dall’altro faremo in modo che presto San Pietro possa uscire da questo clima di terrore e allarme democratico in cui questa amministrazione l’ha condotta!”

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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