SAN PIETRO VERNOTICO – Mister Marelli, storico volto noto dell’Alberto C5, lascia la squadra dopo l’esito negativo della stagione appena passata. Per Marelli, come lui stesso ha affermato, si è chiuso un ciclo. La decisione è avvenuta a seguito di divergenze di idee ed ora è pronto ad una collaborazione con lo “Sporting San Pietro” presto affiliato con l’A.C. Milan. Prima Pagina riporta integralmente una sua intervista rilasciata a Futsal Puglia.
Chi vedi protagonista quest’anno in C1?
Sicuramente se la giocheranno Casalsavoia, Capurso, Canosa, occhio alla Fluente Lucera, al Molfetta, al Cassano e all’ultima arrivata Diaz Bisceglie, sicuramente il Thuriae farà bene come l’anno scorso. Il resto sono tutte buone squadre, secondo me rispetto all’anno scorso il livello si è alzato ulteriormente, fa male non vedere nella massima serie pugliese di calcio a 5 l’ Alberto e il Taranto.
Mister dopo 5 anni hai lasciato l’Alberto C5, come mai?
Innanzitutto dobbiamo ricordare l’esito negativo della scorsa stagione, dove nessuno e sottolineo nessuno si è salvato. Avendo allenato due squadre contemporaneamente, diciamo che il lavoro svolto con l’under, ha raccolto i suoi frutti, giustamente oggi interamente verranno riproposti in prima squadra. Si è chiuso un ciclo.Diverse vedute e la necessità di cambiare ha prevalso sul cuore e il senso di appartenenza verso una squadra intitolata ad un caro amico. Da non dimenticare, ideata e costruita da me con il grosso aiuto di Sandro Renna. Purtroppo sabato scorso non ho potuto assistere al memorial con Lecce e Francavilla, ovviamente auguro tutto il bene possibile all’intera squadra.
Il presente?
Subito dopo la fine della scorsa stagione, oltre ad essermi proposto ad una società che comunque aveva già deciso a chi affidare la guida tecnica, sono stato avvicinato da un imprenditore locale, si è parlato di una nuova società di calcio a 5, poi si è deciso di rimandare al prossimo anno. Ad Agosto dopo un breve corteggiamento la chiamata dello Sporting San Pietro una nuova società che per ora opera solo nel settore giovanile ed è prossima all’affiliazione con l’ A.C. Milan. Mi hanno illustrato il progetto e proposto di allenare i giovanissimi, senza pensarci troppo ho accettato.
Che effetto fa passare dal calcio a 5 al calcio a 11?
Per me si tratta di un gradito ritorno, in passato oltre ad aver fatto tutta la trafila delle giovanili, ho giocato dalla terza categoria fino all’eccellenza, solo per motivi di lavoro ho scoperto il calcio a 5 di cui mi sono subito innamorato diventando prima giocatore e poi allenatore. Oggi dopo un due di settimane di preparazione mi ritrovo con 25 ragazzi desiderosi di imparare il più possibile. Il mio compito principale è formare prima l’uomo e poi il calciatore. Al mio fianco Cosimo Bracciale volto noto (una vita all’Alberto) che come me, ha sposato il progetto dell’ambizioso presidente Massimo Rizzo.
Il futuro?
E’ presto per dirlo, per ora mi godo questa nuova esperienza che arricchisce il mio bagaglio tecnico. In futuro spero di far parte di questo progetto che è appena iniziato, ma allo stesso tempo non escludo un ritorno nel calcio a 5 comunque si vedrà…
fonte: Futsal Puglia