SAN PIETRO VERNOTICO SOTTO SCACCO (?)

PIAZZASOTTOSCACCO

SAN PIETRO VERNOTICO – I lettori di Prima Pagina sanno bene e per certo che è raro che il sottoscritto intervenga in prima persona, poiché ho sempre ritenuto che siano importanti ed essenziali le notizie e non il giornalista che le rende note. E’ di un paio di giorni fa una mail ricevuta da parte di un utente anonimo, al secolo “JonnyFrost”, che titolando il suo intervento “San Pietro Vernotico sotto scacco”, ha accusato lo scrivente e di rimando il blog in questione di fare troppa “politica”, di essere fazioso e quant’altro. Ora, con la dovuta pazienza, ho deciso di rendere pubblico il contenuto della mail considerato il fatto che il sig. Frost, volpe furba e arguta, ha preferito nascondersi dietro un sicuro ma beffardo anonimato.

Mio caro Jonny, da buon grafomane quale tu sei, non si comprendono due cose:

1) chi ha messo il paese sotto scacco? La politica? Il modo di fare informazione da me espresso? “Prima Pagina”? Se così fosse, allora, avrei già passato il Rubicone?
2) Hai mai letto “Prima Pagina” o compreso alcune scelte da me espresse anche in modo esplicito? E, poi, potresti cortesemente indicare la mia faziosità?

Lo ripeto ormai da tempo: sono un giornalista. Punto. E’ vero che la grandissima maggioranza degli italiani non comprende la qualità informativa della notizia quando ne leggono una fatta bene, tanta è la cattiva abitudine ad ingurgitarne di pessime. Però ci si potrebbe anche sforzare. Ti porto due esempi di scelta “no partisan” che ho apportato al mio format.

La prima è stata sull‘osservatorio della legalità: tante sono state le speculazioni politiche fatte sull’argomento. Speculazioni che, da giornalista, mi hanno costretto a prendere le distanze da OGNI colore politico. Puoi vedere quanto affermo QUI e QUI.
In seguito, ho apertamente evitato di pubblicare qualsiasi tipo di “botta e risposta” delle presunte segreterie partitiche poiché ho rispetto dei miei lettori e delle loro opinioni. Puoi fare un confronto con quanti comunicati (di destra, di sinistra, centro, centro campo e panchine vuote e fatiscenti) sono usciti da marzo 2013 in poi e quanti sono stati riportati su “Prima Pagina”. Nessuno!

Secondo argomento, fresco ma non di primo pelo, è quello dell’agognato cimitero di cui questa sera verranno tratte le somme. Anche QUI, come ben si evince, ho evitato ogni tipo di strumentalizzazione. Appare peregrino leggere, poi, qualche stralcio di commento su facebook da parte di consiglieri comunali che chiosano:

“Fedeli adepti dell’arte giornalistica provvederanno a darne l’annuncio, con articoli giornalistici su testate costola di burleschi albi pretori.”

Ecco, appunto. Ora si dovrebbe spiegare che:

1) la mia unica fedeltà è nei riguardi della sola tessera in mio possesso: quella dell’ordine dei giornalisti, a differenza di qualche personaggio pubblico (anche ex) che, magari nel corso degli anni, hanno cambiato il colore alla loro (di ben altra natura) più di una volta a seconda di questo o di quell’assetto amministrativo
2) vorrei sottolineare, nonostante non ce ne sia bisogno, che “Prima Pagina” non è una testata ma un semplice e libero blog ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001; benché meno è una costola di alcuna segreteria partitica né mai lo sarà. Magari qualcuno dovrebbe contarsi le proprie, di costole, perché poi, chissà, ne avrà donata più di una nel corso della storia biblica: dalla pietra di Pietro al Sacro Romano Impero.

Caro JonnyFrost, sai cos’è di difficile comprensione? Che la notizia, quando è notizia, non coopera con nessuno né tanto meno rasserena. Anche il tema sul cimitero: si può mai far capire che determinati argomenti non hanno colore, non si possono leggere e/o interpretare secondo una lettura di destra o di sinistra? Non sono un politico, sono un giornalista e mi affido alla lettura dei documenti e, come in questo caso, di sentenze. E’ il mio lavoro. Punto.
Altro dramma è che, quando dai una notizia che non corrisponde alle aspettative di qualcuno, questi signori si arrabbiano terribilmente e non si preoccupano nemmeno di verificare se è vera o se è falsa. Se la prendono con te perché l’hai data perché, secondo il loro bislacco modo di vedere la realtà, sei sempre al servizio di qualcuno contro qualcun altro. Ovviamente è oltremodo divertente vedere al servizio di chi veniamo identificati, perché capita nello stesso giorno di essere al servizio della maggioranza e dell’opposizione. Le dichiarazioni rilasciate sia da te, sia su facebook da terze persone, ci fanno ricordare come le tifoserie non esistono soltanto nelle squadre di calcio. Anche perché è difficile confutare una notizia, quando è notizia e quando si fonda su documenti di dominio pubblico: è sempre più facile dire “vabbé tanto tu sei dalla parte di tizio, lavori per lui”. Questo atteggiamento è emblema di un altro psicodramma: che le notizie non si vogliono nemmeno sentire, l’importante è continuare a cincischiare.

Su una cosa devo darti atto, JonnyFrost: l’ottima scelta del tuo nickname, che fa intravedere la tua cultura fumettistica. Per i lettori che non lo conoscono, Jonny Frost è un personaggio della DcComics, braccio destro della più celebre nemesi di Batman: Joker. Caro Jonny, devo però fare un ulteriore appunto: se conosci il personaggio conoscerai anche la sua triste storia: viene trucidato dal suo stesso mandante: Joker. Ecco, vorrei che tu stessi attento al tuo, di superiore…non si sa mai, per lo meno vedremo chi lancerà l’ultima risata. Frattanto io, giornalista, ascolto e osservo.

tumblr_mlq3pzA6UM1rhzwo2o1_500

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

2 commenti:

  1. Complimenti per l’ottima risposta. Seguo con attenzione i suoi articoli e condivido quanto scritto. Le notizie sono sempre state senza un colore specifico, ma sempre coerenti nei contenuti. Mi fa piacere leggere degli articoli ben scritti e che mi tengono informato su quanto succede sul territorio locale, in maniera professionale. Buon lavoro

  2. Caro Sergio,
    ti ringrazio di cuore. Sono considerazioni come la tua che danno speranza al prosieguo di “Prima Pagina”.

    con stima,
    Marco Marangio

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.