Sponsor Enel al Comune, Rizzo: “ancora un atto illegittimo”

SAN PIETRO VERNOTICO –Il contratto di sponsorizzazione è illegittimo“. Così il consigliere Rizzo denuncia, tramite esposto, la somma di denaro elargita dal colosso energetico Enel nei riguardi del Comune sanpietrano. Difatti, così come spiega l’ex sindaco, l’Amministrazione Renna ha deliberato all’inizio del mese di agosto tale sponsorizzazione che avrebbe dovuto coprire gli eventi dell’estate sanpietrana. L’anomalia riscontrata, così da quanto esposto, è che Enel ha sì concesso il proprio sponsor al Comune, ma per gli eventi del “Dicembre sanpietrano” (datati dall’8 al 31 dicembre 2015). Al fine di offrire una completa lettura della vicenda alleghiamo in fondo pagina, oltre al testo completo dell’esposto, anche i documenti della delibera e del contratto di sponsorizzazione.

“In data 1.8.2016 è stato pubblicato sul sito del Comune di San Pietro Vernotico atto deliberativo con il quale si da atto che Enel Italia Srl ha sponsorizzato il programma della estate sanpietrana impegnandosi a corrispondere al Comune la somma di €.10.000,00 (si allega copia delibera).
A seguito di accesso agli atti è emerso che Enel Italia Srl ha in realtà sottoscritto un contratto di sponsorizzazione (codice SAP nr. 52001994) per la manifestazione Dicembre Sampietrano da tenersi dall’8-12-2015 al 31.12.2015 con obblighi specifici assunti dall’Ente evidentemente disattesi visto che, temperature a parte, è difficile immaginare manifestazioni per il dicembre sampietrano da effettuarsi nel mese di agosto. In ogni caso non vi è traccia di attività sponsorizzata da Enel nel periodo di dicembre e, come noto, il contratto di sponsorizzazione non può che essere specifico, legato cioè ad un evento o ad una attività.
Non solo: il contratto risulta sottoscritto in data 22.1.2016 e quindi in data successiva al termine delle manifestazioni (salvo a pensare che invece il timbro sia stato abusivamente apposto).
Se ciò non bastasse il contratto viene sottoscritto dal Sindaco del Comune, soggetto assolutamente non legittimato in assenza peraltro di un atto di indirizzo di giunta municipale, o di una determina a contrarre, non potendo il Sindaco compiere atti gestionali idonei a impegnare l’Ente rappresentato sotto il profilo anche degli oneri che con la sottoscrizione del contratto devono essere adempiuti.
Da ultimo, non per importanza, è pacifico che i contratti di sponsorizzazione finanziaria sono sottoposti alle norme di contabilità di Stato, le quali – come noto – richiedono comunque l’esperimento di procedure trasparenti e, quindi, il rispetto dei principi di legalità, buon andamento, trasparenza dell’azione amministrativa. Nella fattispecie non è stata seguita in senso assoluto “una procedura” che possa denominarsi tale, si valuti poi se il tutto risponda ai requisiti di trasparenza e legalità. Con il contratto in questione Enel ha assunto impegni prevedendo, come prestazione corrispettiva, un evento già realizzatosi in data precedente: ai tratta quindi di una copertura di debiti fuori bilancio in assenza di determine, di una donazione non consentita dalla Legge, di un finanziamento illecito o di cos’altro non riesco ad immaginare.. Se poi al contratto si associa la delibera del 1.8.2016, è evidente che: Enel Srl ed il Sindaco, seguendo una procedura non consentita dalla Legge e sulla scorta di un documento sottoscritto, per conto del Comune, da soggetto non legittimato, hanno posto in essere un falso: a fronte di una prestazione che ha un oggetto determinato, si sta consentendo al Sindaco ed alla Giunta di utilizzare i soldi a destinazione vincolata per fare altro. Non è vero infatti quanto riportato in delibera di giunta secondo cui con il contratto in questione Enel ha finanziato in maniera generica iniziative finalizzate alla promozione del territorio per il presente anno. A pag. 1 del contratto vi è scritto altro, e non può essere diversamente, altrimenti non può stipularsi un contratto di sponsorizzazione. Peraltro, poiché la manifestazione alla data di stipula del contratto si era già tenuta, non si vede come si possa ritenere adempiuto quanto previsto all’art. 3 del contratto.
In conclusione delle due l’una: 1) Enel Italia Srl è coinvolta con consapevolezza in quanto deliberato dalla Giunta (in termini giuridici è “complice” del sindaco e della Giunta rispetto a quanto si sta consumato) e non ha effettuato alcun riscontro in ordine al rispetto degli obblighi contrattuali per il dicembre sampietrano, per cui sta erogando senza titolo e motivo giuridico somme al Comune di San Pietro Vernotico (a quale scopo non è dato sapere visti i problemi di inquinamento del territorio); 2) Enel Italia Srl è vittima del procedimento, ma in tal caso non può che assumere iniziative che la pongano al di sopra di ogni sospetto rispetto al finanziamento e/o sponsorizzazione contro legge. Intanto l’Amministrazione Comunale sta assumendo impegni economici per eventi estivi finanziati con i fondi previsti per dicembre 2015, con un contratto stipulato a gennaio 2016.
Si ritiene che sul territorio si stia continuando a consumare atti di una illegalità assurda (il falso contenuto nella delibera di giunta municipale rispetto al contenuto del contratto, la mancanza di procedura di individuazione dello sponsor, l’erogazione di somme in favore dell’Ente in virtù di contratto sottoscritto da soggetto non legittimato e privo di poteri gestionali, il pagamento di somme da parte di Enel giustificato da attività mai svolta, la destinazione delle somme per finanziare eventi di valore di gran lunga inferiore rispetto all’importo erogato, affidamenti ad unico soggetto che, nell’arco di poco più di un anno, sono superiori ad €.100.000,00 etc.), per cui copia della presente con allegati il contratto e la delibera viene inviata alle testate giornalistiche anche on line, al Comando Tenenza della Guardia di Finanza di San Pietro V.co, alla Procura presso la Corte dei Conti, ad Anac ed alla Agenzia dei Segretari Comunali per consentire ad ogni soggetto , pubblico o privato, di valutare i modelli operativi sul territorio ma anche al fine di evidenziare le gravi responsabilità del Segretario generale Dr. Montanaro Giuseppe, il quale, pur essendo il responsabile della prevenzione e corruzione, ha rilasciato parere tecnico ex art. 49 Tuel di regolarità contabile (vi è una evidente incompatibilità in tal senso), e sta consentendo ad un Architetto, Delle Donne Cosimo (che ha rilasciato parere di regolarità tecnica ex art. 49 tuel,), di assumere contestualmente il ruolo di controllore e controllato avendo l’incarico di responsabile delle aree 4, 6 e 7 e quindi anche della Polizia Locale. In due (il segretario generale e l’Architetto) hanno di fatto assunto i poteri di ben 4 dirigenti avallando un atto di giunta municipale che finanzia spesa pubblica con un contratto che porta in se i gravi motivi di illegalità riportando in delibera assunti non veritieri.
Il sottoscritto in qualità di Sindaco dal 2010 al 2015 si è costituito parte civile nel procedimento che vede Enel responsabile civile per i reati che la Procura di Brindisi ha ravvisato per la mancata copertura del carbonile. Ormai sono innumerevoli i riscontri scientifici dell’elevato tasso di mortalità nel nostro territorio per malattie che colpiscono neonati ed adulti, e si attende di conoscere le responsabilità sussistenti in capo a chi il territorio lo ha comunque invasivamente occupato. Oggi Enel Italia Srl deve prendere posizione sul punto rispetto a questa ulteriore illegalità: è complice del sindaco Renna e della sua Giunta i quali tutti ritengono che finanziando le feste a mare con tanto di sponsorizzazione e logo sia possibile cancellare anni ed anni di carbonile scoperto con quantitativi enormi di carbone bruciato, o è vittima di una vera e propria truffa ordita ai suoi danni atteso che qualcuno ha dichiarato di aver svolto iniziative a dicembre per utilizzare i fondi per altre finalità, senza aver adempiuto agli obblighi propri di chi ottiene la sponsorizzazione per come riportati nel contratto?
Nessuno può oggi assumere di non conoscere i fatti ed i documenti: compete poi ad altri valutare se quanto si sta consumando ha risvolti civili, penali od amministrativi. I risvolti politici sono penosi: un territorio svenduto, una amministrazione che ha l’unico obiettivo di finanziar feste. Ma questa è tutta un’altra storia! Del resto ormai sul lungomare di campo di Mare i “camini” sono tanti, per cui Renna ed Enel pensano che quello della Federico II passi inosservato, come i finanziamenti fasulli!”

Avv. Pasquale Rizzo

CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE

DELIBERA ESTATE SANPIETRANA 2016

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