UDC SAN PIETRO: “ASS. MASSIMO GUERRIERI? COMPETENZA TECNICA”

Guerrieri costerà 400€

SAN PIETRO VERNOTICO – “La difficoltà a comprendere il cambiamento!” Titola così il comunicato stampa pervenutoci dalla segreteria Udc di San Pietro Vernotico. Il testo, da quanto si evince, di risposta alle dichiarazioni fatte dal Partito Democratico sanpietrano, delucida sopratutto la questione inerente al neo assessore tecnico scelto dal sindaco Rizzo, arch. Massimo Guerrieri, In questi giorni la stampa ha riportato le deliranti esternazioni di soggetti politici di varia natura e specie, tutti impegnati alla bisogna a portare avanti questo o quell’argomento per criticare scelte effettuate dal Sindaco Rizzo benché palesemente dettate non già dalle solite logiche politiche (quelle che hanno distrutto il nostro Paese), ma dalle esigenze di una collettività che ha votato il Sindaco nella speranza di un cambiamento cui i partiti non sono abituati. Un politico che pensa solo ai propri interessi elettorali non può che ottenere consensi nominando e/o designando questo o quel collega di partito o cittadini che, domani, non potranno che essere riconoscenti elettoralmente per tali scelte. Togliere un assessore politico già nominato ed inserire un tecnico vuol significare, per chi non accetta tale visione, perdere consensi elettorali. Ma il Sindaco Rizzo ha un solo obiettivo: le esigenze del Paese. La nomina dell’assessore Arch. Massimo Guerrieri, dirigente presso l’UTC di un altro Paese, è dettata innanzitutto dalla competenza e professionalità del tecnico, e poi, fatto oggi non marginale, dal costo che la collettività di San Pietro dovrà sostenere: poco più di €.400,00 mensili, e cioè neanche il costo del carburante. Il Paese ha quindi la possibilità di usufruire di una professionalità di indubbio spessore di fatto a costo zero. In ogni dove tutti lamentano i costi elevati della politica, il Sindaco ha ottenuto la professionalità di un dirigente (e non solo di un tecnico) a costi bassissimi, ed in tutta risposta i politici (o presunti tali) lamentano la scelta affermando che sarebbe stato necessario nominare gente del posto! Di certo non preoccupa la visione politica di persone incoerenti quale l’Avv. Valletta: alle provinciali nel 2009 si è candidato con la destra, alle Comunali la stessa lista che lo appoggiava ha sostenuto Rollo nel centrosinistra, oggi risulta segretario di Io Sud. Se a ritenersi mortificata è questa classe politica poco importa! Allo stesso modo vorremmo ricordare al segretario del PD che la differenza tra chi fa politica avendo come unico obiettivo la comunità e chi invece ha come obiettivo i propri iscritti si vede proprio dalle scelte effettuate. Un esempio: gli attuali consiglieri Solazzo o Esposito quando sono stati scelti dal PD a ricoprire il ruolo di assessori costavano, oltre alla indennità di carica, altre €.150,00 in media per ogni otto ore di permesso per mandato (oltre ad un costo proporzionale per le ore dei lavori di giunta) che il Comune rimborsava alle società presso cui lavorano i predetti politici. In pratica migliaia di euro per ogni richiesta di rimborso. Valutiamo i risultati: l’Assessore Domenico Caputo (altro assessore tecnico che costa poco più di €.400,00 mensili) in due anni, oltre ad aver svolto un ruolo propulsivo e di ottimizzazione delle risorse nel settore dei servizi sociali, ha consentito al Paese, tra l’altro, di realizzare il centro per minori in Via Pier Giovanni Rizzo (di fatto già ultimato), di ottenere il finanziamento per realizzare un importante struttura su un terreno confiscato alla mafia in c.da Canimazzi, ha portato a termine la candidatura per la realizzazione di un centro socio-assistenziale h.24 presso l’ex omni in Via Torchiarolo etc. L’attuale consigliere Solazzo quando era assessore, oltre a costare ogni giunta l’importo predetto oltre alla indennità di carica, cosa ha prodotto? Nulla o quanto meno in tutta la sua lunga carriera “assessorile” forse il 20% di quanto ha realizzato l’assessore Caputo in soli due anni. Allora è evidente che se si deve discutere di costi della politica e di risultati per il Paese il PD dovrebbe provare un senso di vergogna ad esternare con il suo Segretario concetti offensivi e denigratori visto che, nonostante i costi sostenuti, il Paese negli anni passati ha subito solo danni dalla visione clientelare e finalizzata ad ottenere proseliti politici del PD, trascurando le reali esigenze del Paese. Del resto se così non fosse non avrebbe perso le elezioni amministrative nel 2010.

Segreteria UDC

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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