Appello di Marco Marangio vs il ddl intercettazioni

Cari
lettori di
“Prima Pagina”,

è
la prima volta che uso la prima persona nello scrivere i miei articoli, poiché è
la prima volta che un’urgente impellenza fa suonare l’allarme rosso. Diversi di
voi sanno che sono un giornalista, o perlomeno tento di esserlo nel modo deontologicamente
più corretto. Questo blog, infatti, è nato dalla mia voglia di informare non
solo i cittadini sampietrani di quanto accade nelle loro vicinanze, ma tutti i
navigatori di facebook e non.

Ebbene,
da oggi il mondo giornalistico è stato messo sotto assedio. Il famoso ddl sulle
intercettazioni è stato discusso stanotte a Palazzo Madama sino alle 3.40. Olte
ad esso la norma D’Addario: non si
potranno più registrare conversazioni senza che ci sia il consenso di tutte le
parti interessate. Stop anche alle riprese visive: chiunque verrà condannato
per riprese e registrazioni fraudolente, rischia fino a quattro anni di reclusione.

Inutile
dirvi che,  per chi aspira ad una
carriera giornalistica magari specializzata in cronaca nera e giudiziaria, gli
si vedono tagliate le gambe. Figuriamoci poi chi già opera in questo settore. “Ammazziamoli
da piccoli”.


Non
credo che essere contrari al ddl contro le intercettazioni vuol dire
appartenere ad uno schieramento politico. E’ al di fuori di ogni colore: nero o
rosso che sia. Vuol dire essere informati. Faccio un esempio: con il ddl di
Alfano, della vicenda Scajola e del suo mezzanino,  noi non avremmo saputo un bel niente. Come cittadini
italiani abbiamo il diritto di essere informati! E mettere i giornalisti in
galera per avere commesso il reato, secondo loro, di pubblicare intercettazioni
o sentenze pubblicabili è un ottimo modo per privare noi e voi cittadini
italiani di un diritto scritto a fuoco nella nostra amata Costituzione.

Per
questo lancio questo appello e mi rivolgo a voi.

Più
sotto troverete un link per firmare la petizioni contro il ddl. Fatelo e fatelo
girare ai vostri contatti di facebook ed anche via mail.

Nel
frattempo vi ringrazio di cuore per avermi concesso qualche minuto del vostro prezioso
tempo.

 

A presto,

Marco

ECCO IL LINK:   http://nobavaglio.adds.it/

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

2 commenti:

  1. Ehi BBBBosss…..cche tti posso intercettare le telefonate così poi le do alla polizia e ti vengono a trovare per una spaghettata di mezzanotte?

  2. Sono pienamente d’accordo con te. Ho firmato. Grazie per la tua sensibilità e il tuo impegno. Aggiungerei che è chiarissima la volontà di questo governo, di premiare i criminali, i falsi, e i furbi, e rendere impossibile per le persone oneste, (non solo giornalisti) di poterli scovare, ed avere le prove per incriminarli. Anche striscia la notizia, (tv di berlusca) ha usato registrazioni per scoprire reati. Eppure oggi si vuol vietare ogni mezzo efficace per scoprire illeciti. Ed il mezzo più pratico di ogni cittadino onesto per potersi difendere: registrare tutto!

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