CUORE AMICO FESTEGGIA LA DONNA IN BENEFICENZA

di MARCO MARANGIO

TORCHIAROLO – La festa della donna all’insegna della solidarietà.
Nonostante il clima abbia costretto il rinvio della manifestazione, inizialmente previsto per lo scorso martedì, la ricorrenza dell’ 8 marzo è stata ricordata e celebrata anche presso la cittadina di Torchiarolo. Organizzato dall’associazione Cuore Amico, l’evento è stato  incentrato sul tema della beneficenza.
Inserito nella cornice di piazzale Municipio, l’incontro solidale ha chiamato attorno a sé, oltre a tutti i partecipanti e coloro i quali lo hanno reso possibile, soprattutto buona parte della cittadinanza stessa  che è accorsa per dare il proprio contributo, anche se in modo diverso.
Tanti i giovani ed i gruppi coinvolti nell’organizzazione. Hanno difatti dato loro appoggio e prezioso ausilio soprattutto tanti giovani: Francesca Miccoli, Monica Stenti, Silvia Sabato e Salvatore Rizzo si sono esibiti come cantanti, mentre Dj Gas ha intrattenuto il pubblico con la musica dance.
Anche l’arte ha avuto la sua parte con Manuela Perruccio, giovane studentessa e pittrice, che ha generosamente offerto un proprio quadro che è stato poi riffato.
Immancabile anche lo sport che con l’esibizione degli atleti e campioni di Torchiarolo delle arti marziali della disciplina Pancrazio e con la scuola di danza di Manuela Rampino, ha attratto maggiormente il pubblico.
Si sono poi susseguiti uno spettacolo di varietà con Alfredo Serinelli ed i suoi cagnolini ammaestrati ed una sfilata delle mascherine pensata per i più piccoli. I costumi più belli ed originali sono stati poi premiati da una giovane giuria composta da Marta Serinelli, Rebecca Caracuta, Clelia Chionno, Nadia Treviso e Giorgia Caracuta. Il tutto è stato seguito dalla direzione artistica di Mariella Miglietta, in qualità di responsabile di Cuore Amico.
Fondamentali sono stati la vendita ed il sorteggio di alcuni dolci preparati dai tanti volontari e semplici cittadini, i quali hanno voluto dare il loro prezioso contributo in tal senso. Un’intera tavola era stata infatti imbandita per ospitare tutti i capolavori culinari presenti per l’occasione.
Tutti gli introiti ed il ricavato sono stati inseriti nel famoso salvadanaio della solidarietà, che verrà rotto in futuro al termine dell’anno associativo di Cuore Amico. Il ricavato, frutto di numerosi eventi di beneficenza, sarà poi devoluto agli acquisti ed alle utilità per i più deboli.
Un modo diverso per unire il ricco mondo della beneficenza con musica e sport, soprattutto quando sono i più giovani a renderne testimonianza. Un 8 marzo, sicuramente in ritardo, ma che è ben servito per una nobile causa come quella che Cuore Amico porta avanti da tanti anni, con dedizione e umanità.

Senzacolonne 16/03/2011

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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