di MARCO MARANGIO
SAN PIETRO VERNOTICO – Miglior giocatore del torneo nazionale Basket di Tolentino.
Questo il titolo che è stato dato a Giuseppe Leggio, ragazzo sanpietrano e giocatore dell’Aurora basket Brindisi che, in occasione di un torneo giocato nelle Marche, è riuscito a farsi notare da allenatori provenienti da tutte le regioni d’Italia. Il proprio talento, infatti, gli ha fatto guadagnare la qualifica di miglior giocatore.
Giovanissimo, appena diciassettenne, Gianmarco ha da sempre dato modo di farsi notare per la passione e la tecnica esercitate sul campo e non solo per la sua ragguardevole altezza, si parla di poco più di 2 metri.
Già nell’anno 2008, infatti, il giocatore sanpietrano era stato premiato come miglior giocatore pugliese in occasione della competizione del trofeo delle Regioni.
Da allora, il prestigioso riconoscimento è stato sfruttato al massimo da Gianmarco poiché gli è servito come stimolo ulteriore per migliorarsi durante gli allenamenti e le partite da lui giocate.
“Ho ricevuto questo titolo – racconta Gianmarco Leggio – dopo aver vinto il campionato regionale. Il torneo si è svolto a Tolentino ed è durato tre giorni in totale. Nonostante l’Aurora basket Brindisi abbia perso tre partite contro Milano, Bologna ed Arona, sono stato nominato come miglior giocatore.”
Per Gianmarco, oltre che una grande soddisfazione, la nomina è stata una sfida ed una conquista assieme poiché, al torneo, erano presenti giocatori di basket già affermati in ambito nazionale.
“Nello specifico – continua la giovane promessa – la valutazione veniva fatta al termine di ogni partita quando , gli allenatori di tutte le squadre presenti, avendo osservato ogni giocatore presente in campo, ne decretavano il valore tecnico e qualitativo. Senza che potessi rendermene conto, al termine del torneo tutti hanno votato per me, risultando il più quotato”.
Il ricordo di quel magico momento è ancora vivido nei pensieri di Gianmarco e, mentre si racconta, gli occhi non tradiscono le forti emozioni provate:
“Tutti sono stati contentissimi del risultato che ho raggiunto, anche se stento ancora a crederci. Per tutto questo devo soltanto ringraziare Cosimo De Vita, che mi ha cresciuto sin da piccolo nel campo da basket, Gianfranco Patera, grazie al quale ho potuto migliorare la mia tecnica, ma soprattutto mio padre, che con estrema pazienza mi ha sempre accompagnato a Brindisi per gli allenamenti”.
Il talentuoso giocatore racconta, infine, quanto del proprio tempo libero dedica alla sua passione per eccellenza:
“Mi dedico al basket tutti i giorni della settimana, il più delle volte anche il sabato e la domenica. Ovviamente, nonostante tutto, non tralascio mai lo studio. Il mio sogno è quello di arrivare in serie A. Anche se non dovessi riuscirci, non importa. Ciò che conta è che, in qualunque punto io mi fermi, l’abbia fatto al massimo della potenzialità. Proprio per questo non smetto mai di impegnarmi, né di allenarmi”.
Alla luce di quanto espresso sinora il mondo del basket sanpietrano può che annoverare con orgoglio, nella propria schiera, anche questo brillante giocatore che, con grande dedizione, ha affinato giorno per giorno la propria tecnica di gioco e che, senza ombra di dubbio, porterà in un futuro prossimo maggior lustro nel proprio paese natio.
Senzacolonne 29/05/2011