IL PD SUL CIMITERO SANPIETRANO: “UNA VICENDA INFINITA”

cimitero san pietro vernoticoSAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo e pubblichiamo interamente l’intervento a firma del segretario del PD di San Pietro Vernotico, Andrea Fiorentino, che analizza la questione del cimitero sanpietrano:

“La questione cimitero sembra ormai una vicenda infinita. I risvolti e le complicazioni sono all’ordine del giorno e come sempre, a pagarne le conseguenze, sono i cittadini. Le speculazioni in merito alla vicenda messe in campo dall’attuale Amministrazione dopo ben 4 anni di attività non hanno prodotto alcun risultato, ma solo confusione, contenziosi e processi.
La precedente Amministrazione scelse di condividere con i cittadini interessati, in una pubblica assemblea, il percorso da intraprendere. Forte di questa scelta e consapevole della urgenza di agire, decise di autorizzare l’inizio lavori del cosiddetto ‘nuovo cimitero’. Era il 2010. A metà di quell’anno, dopo le elezioni vinte, il neo sindaco Rizzo da subito insinuò che nella vicenda si erano consumate illegittimità e una gestione poco chiara. In assenza di un riscontro di questa tesi il sindaco e la sua Amministrazione, anziché continuare l’opera, già in fase di realizzazione, pensò bene di bloccarne i lavori (marzo 2012) e avviare un contenzioso con l’azienda concessionaria. Una decisione scellerata, ben diversa dall’iter seguito dal Comune di Torchiarolo che con la stessa azienda, una situazione molto simile, e lavori iniziati dopo quelli del comune di San Pietro, ha già completato l’opera.

Oggi, la situazione cimitero di San Pietro Vernotico ci consegna questo raccapricciante scenario:
La gestione ordinaria (tumulazione, manutenzione, aperture, ecc….) che prima era a costo zero (perché gestita dall’azienda concessionaria poi estromessa in seguito al contenzioso in atto), adesso costa alle casse comunali 100.000€ l’anno, con una qualità del servizio decisamente mediocre;
Come se non bastasse, il Comune ha richiesto alla Cassa Depositi e Prestiti, un mutuo di 360.000€ per l’eventuale completamento del nuovo cimitero;
Peraltro, il contenzioso aperto con l’azienda costruttrice è tutt’altro che concluso, anzi le ultime vicende relative all’accertamento delle opere già eseguite dalla precente concessionaria, hanno acclarato una diversa quantificazione rispetto a quanto stimato dall’Amministrazione Rizzo. Ovvero, è stato accertato da parte del tecnico nominato dal giudice, che il costruttore avrebbe realizzato lavori pari a circa 300.000€ in più rispetto a quanto stimato dai tecnici di parte dell’attuale Amministrazione. Dati alla mano, con semplici calcoli algebrici, questa sciagurata scelta ha prodotto il blocco dell’opera e l’innalzamento dei costi per la gestione dei servizi cimiteriali. Costi che i cittadini sampietrani pagheranno attraverso l’aumento dell’imposte (esempio palese l’IRPEF che è passata dallo 0,5% allo 0,8%). Insomma, un po’ per soddisfare il suo esorbitante ego e la sua vis giustizialista, un po’ per soddisfare qualche sodale, il nostro sindaco ha, di fatto, arrecato gravi danni ai cittadini e ad una azienda locale e ai suoi lavoratori. Spero che la maldestra azione amministrativa intrapresa non produca ulteriori danni, ad esempio indicendo contorte gare d’appalto con ulteriori costi gravanti sulla nostra comunità. Il PD sampietrano vigilerà e fara sentire la sua voce affinchè si metta la parola fine alla vicenda e la nostra città abbia al più presto il nuovo cimitero.”

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

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