di MARCO MARANGIO
SAN PIETRO VERNOTICO – Le associazioni culturali avranno presto un nuovo coordinamento.
Questa la novità organizzativa avanzata dall’amministrazione comunale di San Pietro Vernotico.
A farne pubblica dichiarazione sono stati l’assessore alle Politiche Giovanili, Loretta Massafra, ed il consigliere di maggioranza Maurilio Marangio, in sede di un incontro presso l’aula Consiliare di palazzo di Città al quale sono stati invitati tutti gli esponenti ed i responsabili delle associazioni sanpietrane. Due i punti all’ordine del giorno: la presentazione di proposte culturali, avanzate dalle associazioni, che si intendono realizzare nel corso del 2011 e definizione dei criteri generali per la costituzione di un Coordinamento comunali delle associazioni culturaliErano pertanto presenti tutte le varie forme di volontariato, dall’ Avis ad Unitalsi; i gruppi di tutte e tre le parrocchie del paese ed infine tutte le associazioni che sul territorio esprimono e diffondono tutte le diverse accezioni che il mondo della cultura ha da offrire: da Aneb all’associazione Domenico Modugno, nonché tutti i singoli artisti, musicisti e pittori, che in modo autonomo operano in tal senso.
Dopo un intenso periodo natalizio, in cui le manifestazioni e gli eventi si sono registrati numerosi e che, come tali, si sono a volte sovrapposti in diversi appuntamenti nello stesso giorno, l’assessore Massafra ha desiderato fare il punto della situazione, in modo dialogico e aperto, con chi rappresenta i movimenti culturali del paese per poter agire in un modo chiaro e cristallino nei prossimi mesi.
Proprio per questo motivo, un punto fondamentale dell’ordine del giorno, è stato quello di proporre e di formare un direttivo di “coordinamento trasversale” in cui siano presenti i diversi rappresentanti delle associazioni del paese. Un elemento non nuovo, se si pensa che diversi anni fa un simile organico era stato già provato e curato durante il primo mandato di Giuseppe Romano, ma che sicuramente rappresenta ad oggi un ottimo motivo di riordino organizzativo.
Il fine ultimo di questo coordinamento risulta essere abbastanza chiaro, poiché dovrebbe agire da filtro tra pubblica amministrazione ed associazioni. Il tutto, proprio per evitare un dispiacevole accavallamento dei programmi e soprattutto per migliorare e meglio gestire il fattore comunicativo tra gruppi i quali, di controcanto, dovrebbero avvertire per tempo le loro iniziative non soltanto il comune, ma anche gli altri gruppi.
Un lavoro che, apparentemente sembrerebbe di facile soluzione, ma che non lo è nella sua concreta realizzazione, specialmente se si considera che le associazioni, almeno sulla carta, risultano essere una cinquantina circa e che, per tali ragioni, risulta più difficile interfacciarsi con le altre realtà e con la cittadinanza stessa.
Così come ha dichiarato pubblicamente l’assessore Massafra “occorre una più sinergica collaborazione di tutti per tentare di riportare in paese una nuova ventata di cultura”.
I responsabili associativi si sono sentiti, ovviamente, parte attiva del dibattito dal quale, nonostante alcune divergenze emerse durante la seduta, si sono trovate proposte utili da utilizzare, alcune delle quali hanno riguardato le celebrazioni in occasione del 150° dell’unità d’Italia ed il ritorno del famoso Carnevalone sanpietrano. Ad ora, le associazioni dovranno pertanto scegliere i propri esponenti che siederanno nel direttivo del coordinamento, per un totale di otto, e che saranno divisi in specifiche categorie: teatrali, danza, musicali, parrocchiali, volontariato, ambiente e sportive.
Al tempo stesso si ricorda, così come sottolineato dall’assessore, che le associazioni non raggiunte da invito perché di nuova costituzione o perché, per qualche altro motivo, non risulta nell’elenco, di comunicare al Comune la nuova costituzione
Il tempo porterà i risultati sperati che, se saranno fedeli alle aspettative, vedranno rifiorire in modo organico e compatto il contesto culturale di San Pietro, sinora troppo disorganizzato e controproducente.
Senzacolonne 18/01/2011