Notre Dame brucia: la notte degli eroi

notre dame

Notre Dame in fiamme. Nelle ultime ore l’umanità intera ha probabilmente assistito all’ incenerimento non soltanto della cattedrale più importante del mondo, ma anche della Storia e della Storia dell’Arte.

Eppure Notre Dame non era (benché ci si augura si possa dire ancora “è”) solo espressione artistica: architettura, ingegneria, scultura, letteratura si fondevano in un’unica espressione del Gotico per eccellenza.

Notre Dame è stata nelle ultime ore la straziante e lacerante ferita del cuore d’Europa. Tutto il Mondo ha assistito attonito, incredulo, affranto dinanzi le brucianti immagini dei diabolici roghi. Almeno chi ha sempre avuto una sensibilità tale da amare l’Arte in senso largo. Per chi, invece, ha avuto la fortuna di poter visitare la magnificente Notre Dame almeno una volta nella vita, ha perso una parte di sé.

Poiché Notre Dame era così: accoglieva i suoi visitatori con la grazia magnificente di una grande Dama, lasciando che vista ed emozioni parlassero fra loro in silenzio. Guglie, statue, gargoyle, i rosoni, le vetrate mozzavano il fiato. Letteralmente.

Io ho avuto la fortuna di vedere Notre Dame un paio d’anni fa. Mi sono commosso quando ho scorto per la prima volta i suoi pinnacoli. Mi sono commosso ieri, mentre la vedevo lentamente bruciare.

Nelle ultime ore, la stampa ha fatto e detto tante supposizioni su Notre Dame: dall’analogia simbolica con le Due Torri dell’11 settembre, alla mancata rivendicazione della matrice terroristica, alla somiglianza artistica con il Duomo di Milano, all’impalcatura del restauro che avrebbe contribuito significativamente ad appiccare l’incendio.

Eppure poca enfasi e pochi commenti sono stati impiegati verso coloro i quali hanno salvato il salvabile di Notre Dame: i poco più dei 400 coraggiosi pompieri che hanno domato le fiamme infernali. A costo della vita.

Credo che a loro dovrebbe essere mossa la riconoscenza eterna di tutto il Mondo, poiché senza il loro contributo Notre Dame sarebbe sprofondata in poche ore. Invece la “buona novella” è giunta verso l’una di notte: la struttura di Notre Drame è stata preservata nella sua interezza.

Non so chi siano i 400 pompieri che hanno permesso questo immenso miracolo. Mi auguro soltanto che i media pubblichino quanto prima i loro nomi, affinché gli eroi di questa notte possano uscire dal loro anonimato. Così il mondo intero saprà che Notre Dame potrà rivivere grazie a loro.

Marco Marangio

giornalista pubblicista, dottore in Lettere Moderne, amministratore del blog Prima Pagina, autore di "Percorsi" (Albatros Il Filo, 2010) e di "Matteo Renzi - La parola sono io (Effigi editore, 2018)

I commenti sono chiusi.