SAN PIETRO VERNOTICO – “Governo Renzi ed il PD ci ha obbligato a passare alla TARI ed a chiedervi il 100% del costo, ma nonostante ciò pagate meno rispetto a tanti altri Comuni“. Così chiosa il sindaco sanpietrano, Pasquale Rizzo, che a seguito dell’incontro pubblico tenuto dal PD sulla tassa Tari, ha deciso di intervenire con la pubblicazione di un volantino, volto a chiarificare l’applicazione del suddetto tributo. Tramite l’utilizzo di una schema, il primo cittadino dimostra come San Pietro Vernotico sia forse il paese nel quale l’applicazione Tari è inferiore ad altre realtà limitrofe, quali Torchiarolo e Cellino San Marco (in minima parte enunciate già su Prima Pagina). Tra le prime istanze, Rizzo confuta la tesi avanzata dalle opposizioni secondo la quale si potrebbe applicare una riduzione del 25% sugli edifici domestici siti nella località marina. E’ proprio la legge renziana, spiega il sindaco, ad obbligare un Comune ad esigere dai cittadini il 100% della tassazione. Cosa succederebbe se si applicasse la riduzione del 25%? Quest’ultima andrebbe a gravare sulle prime e sulle seconde case e sulle attività commerciali del paese. Per una più completa informazione, alleghiamo il volantino nella sua interezza.
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