il PD: “Siamo indignati“, M5S San Pietro V.co: “Tasi opera del PD e NCD“
SAN PIETRO VERNOTICO – Vagliate dal Consiglio comunale le tasse Imu e Tasi del Comune sanpietrano. Dopo l’ultima seduta, tenutasi lo scorso martedì 9 settembre, sono ormai note quelle che saranno le tariffe da seguire alle già citate forme di aliquote. La prima che ha attirato l’attenzione di cittadini e non solo è sicuramente la Tasi. Quest’ultima è stata votata per voto palese con 10 voti a favore e 6 contrari ed alla presenza dei 16 consiglieri: Rizzo, Ancora, Argentieri, De Blasi, De Vitis, Esposito, Faggiano,
Marangio A., Solazzo A., Paladini, Parisi, Rollo, Solazzo P., Tondo, Valzano, Elia; assenti invece Marangio M, Pinto, Giordano, Miglietta, Ragusa. Ricordiamo che, stando alla legge del 27 dicembre 2013, n. 147, attraverso la quale è stata istituita la famosa IUC (imposta comunale unica), la Tasi è stata inserita unitamente all’Imu ed alla Tari. Il tributo per i servizi indivisibili, pertanto, deve essere approvato in consiglio comunale entro il termine fissato dalle norme statali e per l’approvazione del bilancio di previsione. La stessa Tasi, quindi, deve essere conforme ai servizi ed i costi individuati. Quali sono i costi del Comune in tal senso? Sono i seguenti, come illustrato in tabella. Nè più, nè meno:
Oltretutto, sempre la legge 147/2013,”impone ai Comuni il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell’IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile.”
Dinanzi a questo, il Partito Democratico e ND di San Pietro Vernotico, tramite comunicato stampa rendono noto il loro disappunto: “La maggioranza Rizzo ha deliberato ulteriori tasse per i cittadini, approvando le tariffe IMU e TASI adottando le aliquote più alte! L’opposizione ha più volte sottolineato che questa scelta comporterà ad un salasso per le famiglie che vivono quotidianamente in difficoltà economica. La maggioranza, come al solito ha dimostrato tutta la sua ignoranza ed arroganza non ritenendo opportuno dare neanche una valida motivazione se non quella di cercare in tutti i modi, con la complicità del Presidente del Consiglio di togliere la parola ai consiglieri del Pd.” Si legge ancora nel comunicato: “Questa scelta di introdurre la Tasi, che ricordiamo è una prerogativa dell’amministrazione, serve alla stessa per incassare oltre un milione di euro entro il 2014 necessaria per coprire i disavanzi dell’anno in corso. I cittadini sono chiamati quindi a coprire i costi sostenuti durante l’esercizio, in modo scellerato, da quest’Amministrazione ed evitare di mandare in dissesto finanziario il Comune di San Pietro Vernotico.” Il testo termina: “Adesso ci tasseranno ulteriormente per coprire altre spese come la festa patronale e l’agosto sanpietrano che sono costate oltre 100 mila euro. Quest’Amministrazione politicamente morta, continua a distruggere il Paese.”, contrariamente quindi a quanto deliberato in sede di Consiglio. Di ben altro avviso è il meetup sanpietrano M5S “Cittadini in MoVimento” che in una nota ricorda come la Tasi è una tassa del governo Renzi: “Forse, prima di qualsiasi analisi, gli stessi (PD e ND, nda) non avrebbero dovuto specificare che la TASI é una tassa proprio del PD e del NCD? Quando mai il PD e ND (stessa cosa) hanno speso qualche critica riguardo all’operato del loro premier Renzi? Scaricare le proprie responsabilità su una Amministrazione che comunque ha dimostrato grossi limiti ci sembra a dir poco demenziale!” E ancora, ricordando la norma già citata nell’articolo: “La Legge 147 del 2013 che ha istituito la TASI, all’art.1 dice che i Comuni non devono solo stabilire le aliquote, le detrazioni, le esenzioni, ma specificare in quegli stessi regolamenti anche i servizi indivisibili a cui la TASI è diretta. Questo per permettere ai cittadini di giudicare se quanto versato corrisponde effettivamente a un livello adeguato di servizi.”