SAN PIETRO VERNOTICO – Urne chiuse dalle 23 di ieri 31 maggio, una prima e semplice analisi sulle preferenze dei sanpietrani per le regionali. A votare per le regionali si sono presentati 8.772 cittadini per un totale del 68.56% degli aventi diritto (totali 12.794). Per farla breve: più di 4mila sanpietrani sono rimasti in casa. Sia chiaro, benché il più suffragato sia stato il PD (a tratti in alcuni sezioni financo plebiscitario) a tener testa al partito di Emiliano (è il caso di dirlo, almeno per ciò che riguarda la Puglia) sono stati stato il MoVimento 5 Stelle con Antonella Laricchia e il plurifrazionato partito di destra. Difatti, per quanto concerne i voti alla lista quest’ultima ha raggiunto il 18.46% (con un totale di 1.372), seguita dal M5S con il 15.07% (1.120 voti totali). Capofila è invece Emiliano con il portentoso 51.31% (con 3.813 voti). Per quanto la scacchiera del “monopoli” sanpietrano sia fondamentalmente dipinta di rosso, ci si ricordi che San Pietro Vernotico è lo stesso paese in cui è stato sempre preferito il vecchio partito di Berlusconi dopo ovviamente lo storico schieramento di sinistra e “Prima Pagina” lo ha anche ricordato nel 2013.
Per quanto concernono i voti alle liste, troviamo sempre il PD di Emiliano in testa con il 39.40% (2.639 preferenze), seguito dal MoVimento 5 Stelle con il 15.33% (1.027 preferenze), poi da Forza Italia 12.17% (con 815 preferenze).
Se diamo un’occhiata ai candidati consiglieri regionali, anche San Pietro Vernotico per il M5S ha scelto Gianluca Bozzetti con 85 preferenze (sulle totali 222). Forza Italia va a quota 206, con 97 preferenze sia per Friolo che per Scianaro. Spopola la lista “Oltre con Fitto” con 332 preferenze, delle quali 138 vedono Pietro Guadalupi come il più suffragato. Risultato discereto anche per la lista Schittulli con 196 preferenze, di cui 161 vanno a Cosimo De Michele. Inutile dire che, per il PD, il consigliere più votato sia stato Pino Romano con 1.751 preferenze. In definitiva, San Pietro Vernotico si configura come fondamentalmente rossa, come sempre nei casi esterni ai risultati amministrativi, ma che crea uno spaccato sostanziale con i nostalgici berlusconiani ora convertiti al credo fittiano. In tutto ciò cerca di fare breccia il M5S che guadagna dignitosamente il suo spicchio consistente di consensi registrandosi anche a San Pietro Vernotico come il secondo partito di Puglia.
