SAN PIETRO VERNOTICO – Riceviamo ed interamente pubblichiamo il comunicato stampa a firma del comitato cittadino sanpietrano “Impegno Sociale“. Nello specifico, si tratta della nomina di Luigi Pierri e di Riccardo Montanile quali rispettivamente presidente e vice presidnete del comitato in questione. Unitamente, inolte, vengono resi noti i membri facenti parte del movimento che, stando alle dichiarazioni rilasciate, ha come obiettivo i diversabili, la lotta all’emerginazione sociale e la tutela ambientale del territorio.
Il Presidente Nazionale del Movimento Socio-Politico-Culturale “Impegno Sociale”, dott. Carmelo Ugo Palazzo, Consigliere comunale della Città di Brindisi, ha nominato il dott. Luigi Pierri presidente del Comitato Cittadino di San Pietro Vernotico e vice presidente il dott. Riccardo Montanile.
I membri del Comitato sono: Federico Bianco, Enzo Calò, Piero Conte, Silvano Invidia, Cesare Litti, Sergio Mangia, Giuseppe Marangio, Tommaso Miceli e Giuseppina Serio.
Il Movimento Impegno Sociale, oltre ai fini elencati nel proprio statuto, ha come obiettivo la tutela dei cittadini portatori di handicap, la lotta contro ogni forma di emarginazione sociale, la realizzazione di servizi sociali adeguati alle esigente dei cittadini, la tutela dell’ambiente e del territorio, la creazione di centri di aggregazione nei quartieri periferici, l’impegno per contribuire alla risoluzione delle problematiche attinenti le politiche sociali (scuola, sanità, criminalità, disoccupazione, ecc.).
Il presidente di Impegno Sociale di San Pietro Vernotico il dott. Luigi Pierri dichiara : “Il nascente Comitato si prefigge lo scopo di partecipare attivamente alle problematiche che attanagliano la cittadinanza al fine di ridurre il divario netto ormai esistente fra società e istituzioni con una azione condivisa, cercando di rompere più che mai il metodo di gestione verticistica nella pianificazione progettuale che riguarda in particolar modo i Servizi Sociali.
L’Italia infatti è uno dei Paesi industrializzati con la maggiore disuguaglianza dei redditi, anche perchè il divario tra ricchi e poveri è andato ampliandosi. Proprio sulla base di uno studio dell’Ocse, la Penisola è all’ottavo posto tra i 34 Paesi aderenti all’Organizzazione per il divario della ricchezza pro capite tra le persone in età lavorativa ed è quinta per l’allargamento del gap tra la metà degli anni 80 e la fine degli anni 2000. Sarebbe a tal proposito urgente e molto utile avere un quadro più dettagliato della povertà anche nella nostra San Pietro Vernotico promuovendo un vero e proprio censimento da porre all’attenzione delle future classi dirigenti. In questa prospettiva l’intento è quello di sollecitare proprio la Politica a rimettere al centro della propria agenda tutte le questioni inerenti la disabilità fisica e mentale. Occorre ricostruire una città a misura d’uomo e per farlo nella maniera opportuna ogni ambito (dalla programmazione delle opere pubbliche alle attività culturali) devono avere come punto di partenza l’inclusione sociale. Solo in questo modo si potrà rivedere la luce in fondo al tunnel “.